Ancora polemiche sulle piscine di Vercelli, che non ci sono, e una nuova interrogazione di Vercelli Amica che chiede chiarezza sulle dichiarazioni dell’assessore allo Sporto Nulli Rosso, rilasciate a un settimanale in cui si parla di due piscine invernali che verranno e della bocciatura della Giunta del progetto di una piscina Olimpionica.
Pasquino, Randazzo e De Maria, chiedono in una interrogazione, “Chi ha stabilito, consultandosi evidentemente con esperti del settore, di cui vorremmo conoscere i nomi, che l’idea di dotare la città di una vasca olimpionica sia “un progetto inutile” che la giunta non ha mai preso in considerazione”. I consiglieri poi proseguono “E poi qual è la “soluzione A” in merito alla riapertura del Centro Nuoto scartata dalla Giunta, che invece ha optato per la “soluzione B” proposta dalla “Coni Servii S.p.A di Roma”, e se eventualmente fossero state prospettate soluzioni C, D, etc. Punti sui quali la delibera del 26 ottobre sorvola”.
Per i consiglieri la Giunta dovrebbe anche spiegare se abbia considerato che la copertura con un “tendostruttura” dell’attuale vasca all’aperto di via Baratto “comporterà inevitabilmente, a causa delle infrastrutture che dovranno essere collocate nell’area al servizio dell’impianto, una drastica riduzione delle zone verdi e non a disposizione dell’utenza durante il periodo estivo, quando la “tendostruttura” sarà aperta per la fruizione estiva dell’impianto”.
Vercelli Amica vorrebbe sapere anche quanti impianti natatori in Italia, non originariamente previsti per il doppio impiego invernale ed estivo, siano stati adattati all’utilizzo invernale con le “tendostrutture”, e se questo tipo di soluzione abbia funzionato.
Infine i tre consiglieri affrontano il problema dei fondi per realizzare il progetto piscine: “Ci domandiamo se il Sindaco e la giunta non ritengano opportuno presentare e discutere, se non all’intero Consiglio comunale, come a nostro avviso sarebbe doveroso, almeno in Terza Commissione consiliare, un’ipotesi di project financing, che, sempre secondo indiscrezioni giornalistiche e non, verrà a costare non meno di 5 milioni di euro: spesa che verrà in buona parte coperta dal Comune”. Infine rimane un dubbio: ma perché, secondo le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore allo Sport, non sono previste per ora soluzioni per il recupero della piscina comunale di via Prati?