A seguito di una precedente interrogazione sui depositi delle scorie nucleari e della deludente risposta ottenuta in Consiglio Comunale dove mi sono dichiarato completamente insoddisfatto – file audio e risposta del Comune di Vercelli CLICCANDO QUI
Abbiamo riproposto l’interrogazione (interrogazione a fondo pagina) a seguito degli ultimi eventi:
– il 9 settembre 2014 sul giornale LA STAMPA è stato pubblicato in prima pagina il seguente articolo: “La Francia: basta scorie nucleari italiane”. In mancanza dell’individuazione del deposito nazionale delle scorie nucleari, la Francia interrompe il riprocessamento e così le ultime 47 barre di combustibile nucleare esaurito aspettano nella piscina della centrale Enrico Fermi e altre 13,2 tonnellate di combustibile irraggiato giacciono all’Avogadro;
– il 10 ottobre sul giornale LA STAMPA è stato pubblicato il seguente articolo: “Alla Fermi saranno ricostruiti i depositi temporanei di scorie” – la Sogin ha avanzato l’ipotesi di abbattere i depositi esistenti e di ricostruire ex novo altri due. Dei nuovi progetti di Sogin si è parlato in data 9 ottobre in una riunione che si è svolta presso la Direzione Ambiente della Regione Piemonte;
– il 17 ottobre 2014 una nota informativa di SOGIN ha comunicato che nell’impianto Eurex di Saluggia (Vercelli), “il 25 settembre 2014, durante la movimentazione di uno dei container in una zona asfaltata, si è manifestato uno sversamento di qualche decina di litri di liquido acquoso, consistente soprattutto in acqua piovana, infiltratasi probabilmente dalla coperturadel container stesso, durante il periodo di stoccaggio”. (leggi nota informativa CLICCANDO QUI)