La direzione dell’Asl Vercelli decide di procedere ad un prudente approfondimento dei risultati dello studio fatto da Arpa sulla relazione tra la presenza dell’inceneritore e la diffusone di patologie tumorali, è quanto dichiarato dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta dopo i risultati di uno studio epidemiologico condotto dall’Arpa sulla popolazione residente nei pressi dell’inceneritore di Vercelli. I risultati dello studio epidemiologico Arpa sulla popolazione residente nei pressi dell’inceneritore di Vercelli sono stati presentati il 29 luglio, in una conferenza stampa al comune di Vercelli.
“Anche se premetto che ritengo poco corretto da parte di Arpa non aver informato né coinvolto l’Asl di Vercelli nella presentazione pubblica dei risultati dell’analisi epidemiologica e neppure l’Assessorato regionale che ha appreso i risultati dello studio solo dalla stampa locale – sottolinea Saitta – Ricordo che la stessa Asl di Vercelli a suo tempo aveva messo a disposizione i dati richiesti dal responsabile scientifico dell’Arpa per l’analisi epidemiologica”.
L’inceneritore vercellese spento nel 2014 dopo oltre 40 anni di attività, è stato a lungo oggetto di accesi dibattiti locali rispetto ai potenziali effetti nocivi sulla salute dei residenti nelle zone limitrofe all’impianto.
“Lo studio epidemiologico è stato focalizzato sulla popolazione residente a Vercelli e nel limitrofo comune di Asigliano Vercellese e rileva un rischio maggiore di mortalità e di ricovero in ospedale per i residenti nelle zone più esposte alla ricaduta delle emissioni dell’inceneritore”, ricorda l’assessore regionale.
“Dopo la diffusione dei dati di Arpa a scorsa settimana, la direzione dell’Asl di Vercelli si è subito attivata per acquisire il rapporto tecnico completo al fine di confrontare il modello di analisi utilizzato con quello basato sui dati del Registro Tumori di Biella-Vercelli applicato dall’Azienda sanitaria vercellese: dopo l’elaborazione di risultati applicata ad una popolazione più ampia e di diversa metodologia epidemiologica, si è pervenuti a conclusioni diverse, non preoccupanti, come del resto già relazionato nell’ambito della Relazione Sanitaria presentata dall’Asl”, conclude Saitta.
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Stefano Pasquino Vice Presidente della V Commissione Ambiente del Comune di Vercelli convoca in data 16 luglio 2015 una audizione sullo “stato di salute nella bassa vercellese: principali risultati epidemiologici e possibili nuovi interventi” con il Dott. Christian Salerno Biologo ed Epidemiologo presso laboratorio di Igiene Ambiente Dipartimento Medicina Traslazionale Università Piemonte Orientale.