Nel Consiglio Comunale del 26 novembre 2015 PAOLA MONTANO Vice Sindaco – Assessore alle Politiche Sociali Assistenza Sociale del Comune di Vercelli risponde alla interrogazione presentata sul Social Housing affermando che gli alloggi di Viale Torricelli pronti da tempo non sono ancora stati assegnati perchè si sono cercate soluzioni diverse per l’intestazione delle utenze rispetto agli accordi con ATC, non riuscendo a trovare una soluzione in data 5 novembre 2015 il Comune di Vercelli torna sui suoi passi con nessuna variazione rispetto a due anni or sono! Nel frattempo gli alloggi sono stati danneggiati per tentativi di occupazione come si legge nella risposta.
ASCOLTA il file AUDIO dell’intervento di Stefano Pasquino nel Consiglio Comunale del 26/11/2015
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OGGETTO: INTERROGAZIONE (con richiesta di risposta scritta)
PREMESSO che
– il social housing è: «l’insieme delle attività atte a fornire alloggi adeguati, attraverso regole certe di assegnazione, a famiglie che hanno difficoltà nel trovare un alloggio alle condizioni di mercato perché incapaci di ottenere credito o perché colpite da problematiche particolari».
– negli ultimi anni la questione abitativa, a seguito di fattori nazionali e internazionali, si è trasformata dando luogo a uno scenario nuovo, variegato e complesso, relativo alla “domanda della casa”. Accanto a quelle parti di popolazione che classicamente beneficiano dell’edilizia sociale, si sono infatti aggiunte anche parti di popolazione del ceto medio che in precedenza non erano coinvolte dal rischio abitativo. È il caso delle famiglie che subiscono l’aumento vertiginoso del prezzo delle case e degli affitti, delle giovani coppie che non riescono a trovare un alloggio se non dovendo impegnare gran parte del loro reddito, dei lavoratori atipici, delle partite IVA, delle persone che hanno perso il loro posto di lavoro, etc. Il concetto di povertà tradizionalmente inteso è quindi superato e integrato da quello di vulnerabilità sociale, inteso come riduzione dell’accesso ai beni primari dovuta a situazioni di incertezza economica anche temporanea.
OSSERVATO che
– Il social housing è quindi un importante strumento perché attraverso la sua attuazione e diffusione si ottengono benefici per l’intera collettività: dalla promozione della coesione sociale sul territorio alla partecipazione tra il pubblico e il privato sul tema dell’abitare equo. E se da un lato si interviene su un’area di disagio sociale non estremo (quella porzione che è esclusa dai benefici pubblici ma che allo stesso tempo è incapace di accedere al libero mercato) dall’altro si investe l’attività edilizia di una nuova valenza “sociale”.
– a settembre 2013 sul giornale LA STAMPA, Franco Pauna, presidente dell’Atc comunicava la realizzazione delle prime «social housing» nella città di Vercelli da destinare ai più deboli. Dodici mini alloggi, in via Torricelli, riservati a donne con minori a carico, giovani appena usciti dai programmi di protezione e single o persone separate con figli piccoli. Miniappartamenti dalla superficie tra i 28 e i 33 mq, composti da una camera, zona giorno con zona cottura e servizi igienici che diventeranno una casa temporanea per molte famiglie, composte da due persone, in difficoltà. L’intervento, costato quasi 800mila euro, è partito nel 2009 quando l’Atc vercellese è stato ammesso al finanziamento della Regione per alloggi all’insegna dell’edilizia responsabile e sostenibilità ambientale. Abitazioni realizzate in tempi da record, appena 18 mesi, che saranno pronte dopo i collaudi, entro la fine del 2013.
INTERROGANO
il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
A) perchè l’Amministrazione comunale di Vercelli non abbia ancora provveduto ad assegnare gli alloggi di via Torricelli?
B) come l’Amministrazione comunale di Vercelli intende promuovere e implementare il modello del “Social Housing”?
Vercelli 19 agosto 2015
Stefano Pasquino
RISPOSTA