Passa un ordine del giorno che cancella il progetto di Forno al cimitero di Billiemme. A Favore tutta la minoranza, ma la maggioranza, Sindaco compreso, si astiene lasciando “solo” l’assessore. Si apre il caso politico.
Ascolta l’intervento di Stefano Pasquino nel consiglio comunale del 28 aprile 2016. sull’impianto per la cremazione.
Vercelli Amica ha diramato un comunicato in cui sottolinea che “quanto è accaduto è accaduto un fatto politico senza precedenti nella storia del Comune. Un assessore comunale, Carlo Nulli Rosso, è stato in pratica sfiduciato in diretta dalla propria maggioranza che si è astenuta, compatta, sindaco compreso, su un ordine del giorno proposto dal consigliere pentastellato Michelangelo Catricalà e votato da tutta la minoranza, contro il nuovo impianto crematorio”. “In teoria, con l’approvazione di questo ordine del giorno, il progetto dovrebbe tramontare. Dal punto di vista politico, un fatto inaudito, anche perché non si tratta di un progetto di poco conto. Possibile che anche stavolta la maggioranza non si sia consultata in anticipo per cercare di uscire da questo impasse? Ai tempi della vecchia Dc e del vecchio Pci non sarebbe mai accaduto nulla del genere. A meno che, e qui maligniamo, questa astensione non rappresenti un voluto atto d’accusa nei confronti dell’assessore. Ma non vogliamo crederlo: la strategia politica del centrosinistra attuale non può essersi spinta sino a questo punto. A meno che non sia ispirata dalla filosofia del suicidio rituale, il seppuko, messa in atto ad esempio, con drammatica evidenza, dallo scrittore Yukio Mishima”.
Fonte TGVercelli.it