Ancora non c’è chiarezza, per parte dell’opposizione, sulla reale situazione di inquinamento della zona dove si trova la scuola Andersen, per questo “è necessario che vengano subito contestualizzati e mostrati i dati dei rilevamenti effettuati dall’Arpa”. Lo chiedono in una interrogazione urgente i consiglieri Stefano Pasquino, primo firmatario, Alessandro Stecco, Luca Simonetti e Michelangelo Catricalà.
Lo scorso sette maggio i consiglieri avevano ricevuto risposta a una precedente interrogazione sempre sulla situazione di eventuale inquinamento di quella zona all’Aravecchia. “In data 7 maggio 2018, abbiamo ricevuto risposta alla nostra interrogazione con dati ARPA, ma ci sono state fornite solo le prime 14 pagine (senza fornire nessun dato rilevato sui valori registrati dell’aria) della “relazione tecnica del monitoraggio della qualità dell’aria eseguita a Vercelli dal 14 luglio 2017 al 31 gennaio 2018 Via Natale Palli (scuola Andersen)” svolta da ARPA”. Dati incompleti che i consiglieri vogliono ora vengano integrati con l’intera relazione. Il Comune però aveva emesso un comunicato in cui assicurava i genitori dei bambini della scuola che non esisteva alcun pericolo ambientale. Comunicato contestato dai consiglieri di opposizione.
“Quali sono i motivi per cui non ci sono ancora stati forniti i dati di Arpa? – scrivono i consiglieri nell’interrogazione -. Sulla base di quali studi scientifici il Sindaco, il Vice Sindaco Montano, l’Assessore Ambiente Broglia e il consulente ambientale del comune Bruno Barbera, possono aver assicurato i genitori dei bambini che frequentano la scuola “Andersen”? ” bimbi della Andersen non corrono alcun rischio per la salute”, si è letto in un articolo de La Stampa a novembre 2017. Concetto ripreso in un comunicato stampa del Comune di Vercelli intitolato “Assenza di rischi per i bimbi della Andersen”. Un risposta, secondo i quattro consiglieri di opposizione, non può più attendere.
Foto – Fonte: TGVercelli.it