Prosegue il cantiere avviato il 17 luglio per i lavori di riqualificazione di piazza Roma, finalizzati, in via prioritaria, alla sistemazione della piattaforma stradale danneggiata dal forte traffico che interessa la zona. Un intervento che comprende anche il rifacimento dei sottoservizi e che durerà fino a maggio del 2024.
Contestualmente all’avvio dell’intervento, finanziato con oltre un milione di euro di fondi Pnrr, sono entrate in vigore anche le prime modifiche alla viabilità che procederanno per tappe, affiancandosi all’evoluzione del cantiere.
Gli interventi principiali saranno:
1. Messa in sicurezza della pavimentazione stradale attraverso la sostituzione dell’attuale pavimentazione in cubetti di porfido con nuovi cubetti di analogo materiale, ivi incluso lo strato di allettamento e l’intaso delle fughe, ripristino della funzionalità della trottatoia ubicata presso il lato Nord della Piazza (delimita la grande aiuola che ospita le fermate dei bus dell’anello urbano) e delle lastre di pietra, più in generale, presenti presso le aree di intervento.
2. Si prevede, preliminarmente all’inizio dei lavori, la rimozione delle aiuole a verde con funzione di spartitraffico, del sistema pertinente al bike sharing (colonnine e cartelli), della segnaletica orizzontale e verticale.
3. L’intervento si attua su una superficie complessiva di 3.040,00 m2 , e consiste nelle lavorazioni di seguito: Rimozione dei cubetti di porfido che attualmente costituiscono la pavimentazione stradale. E’ compresa la rimozione con idoneo mezzo meccanico della sabbia di allettamento e della sabbia di intaso delle fughe sino a giungere al sottofondo in calcestruzzo magro. − Rimozione delle lose di pietra disposte lungo il perimetro dell’area di intervento e delle lose che formano la trottatoia che contorna il perimetro della grande aiuola a Nord della Piazza (lato stazione ferroviaria). Le lose verranno ricollocate in opera nella stessa posizione previa l’esecuzione dello strato di allettamento con malta premiscelata. Si prevede la contestuale sistemazione, lungo la trottatoia, dei cubetti divelti o smossi per dare luogo alla rimozione delle lastre. − I nuovi cubetti hanno dimensioni 8-10 e sono posati su letto di frantumato di roccia magmatica dello spessore di 5 cm. L’intaso delle fughe è previsto anch’esso con frantumato di roccia magmatica di pezzatura ridotta. La sistemazione finale viene eseguita con iniezione in pressione di resina poliuretanica e successiva ricarica del frantumato. Nelle parti perimetrali della piazza si prevede la riduzione di 2-3 cm dello strato corticale del sottofondo per garantire idoneo spessore allo strato di allettamento.
4. Contestualmente alla sostituzione della pavimentazione si darà luogo alla stesa di cavidotti per la futura posa di cavi elettrici per l’impianto di illuminazione della fontana monumentale e della pista ciclabile. I cavidotti verranno posati previo scasso del sottofondo e successivo ripristino del medesimo. E’ previsto altresì l’allacciamento al pozzo di futura realizzazione e la posa di una tubazione in PE 100 per il collegamento al vano tecnico della fontana monumentale oltre all’esecuzione dell’allacciamento al sistema di pompaggio. Sono previsti pozzetti dotati di griglia di captazione per il collegamento con le bocche di lupo esistenti poste lungo il marciapiede della fontana monumentale. Il diametro del cavidotto per il passaggio dei cavi è di 90 mm, più che sufficiente per il cablaggio dell’illuminazione della pista ciclabile, sia considerando la limitata lunghezza della ciclovia che l’utilizzo di sorgenti a bassa emissione. In linea generale si prevede l’utilizzo di cavi unipolari tipo FG160M16 0,6/1 kV 1 x 16 e bipolare tipo FG160M16 0,6/1 kV 2 x 1,5. Parimenti si ritiene sufficiente il cavidotto per la nuova linea di illuminazione della fontana.
5. La porzione più esterna della piazza, lungo il perimetro dell’area di intervento, verrà destinata a pista ciclabile con larghezza di 2,50 metri all’interno delle righe bianche di delimitazione della carreggiata della ciclovia. Lungo la ciclabile sono ricavate aiuole a verde con la sola posa del cordolo in pietra per la delimitazione e la demolizione del sottofondo in calcestruzzo magro. Essenze e terreno vegetale sono previsti con successiva fase attuativa.
6. Per quanto attiene la nuova isola centrale, si prevede di rimuovere la pavimentazione esistente, senza eseguirne la sostituzione, oltre allo strato di allettamento di sabbia, per giungere al sottofondo in calcestruzzo magro. I lavori in attuazione con il presente appalto prevedono la sola posa in opera del cordolo perimetrale di pietra naturale necessario per delimitare l’aiuola, la stesa di geotessuto e la stesa di terreno vegetale asportato dalle aiuole attuali.
7. Prima della riapertura al traffico (configurazione finale) verrà ripristinata la segnaletica definitiva (orizzontale e verticale).