Fratelli d’Italia solidarizza con le forze dell’ordine, prese di mira in particolare nelle ultime settimane da inaccettabili aggressioni fisiche, ma anche mediatiche e politiche. Lo ha fatto il 2 marzo presso la Questura di Vercelli con una delegazione formata dal presidente della Provincia Davide Gilardino, dal consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, dal presidente del consiglio comunale di Vercelli Romano Lavarino, dal capogruppo in consiglio comunale Stefano Pasquino e da alcuni consiglieri comunali e lo ha fatto la mattina del 3 marzo presso la stazione provinciale dei Carabinieri.
“Le forze dell’ordine sono il nostro presidio di sicurezza, per questo ci batteremo sempre per proteggerle” – hanno affermato gli esponenti di FdI, – “Le istituzioni hanno il dovere di sostenere con convinzione gli agenti impiegati nella pubblica sicurezza, dobbiamo respingere con ogni mezzo i gravi tentativi di delegittimazione messi in atto nei giorni scorsi. E’ necessario fermare immediatamente questo clima d’odio, che rischia di provocare conseguenze come quelle accadute a Torino, dove una volante e gli agenti che stavano fermando un irregolare per condurlo in un centro di rimpatrio sono stati aggrediti dai manifestanti dei centri sociali. Ci aspettiamo che anche la sinistra, che è stata prontissima nel mettere sotto processo mediatico polizia e carabinieri, esprima oggi solidarietà alle forze dell’ordine e condanni senza tentennamenti le violenze fisiche messe in atto con regolarità da centri sociali e antagonisti”.
Stefano Pasquino ha dichiarato: “13 condanne, di cui ben 9 passate in giudicato, per i reati di violenza sessuale di gruppo, spaccio di droga, rapina, furto e danneggiamento. Questa le fedina penale del marocchino irregolare fermato a Torino che i centri sociali volevano liberare per evitare la sua espulsione”.