E’ trascorso un anno dall’approvazione della mozione, presentata da Vercelli Amica, che impegna il Comune alla realizzazione di un piano acustico e nel consiglio comunale del 29 settembre 2018 è stato votato all’unanimità.
Né la zonizzazione né il regolamento di polizia municipale indicavano livelli precisi di tollerabilità dei rumori (fissati invece nei piani acustici) e che quindi, paradossalmente, volendo riferirsi semplicemente alla legge quando nazionale del 1995, oggi, per fare un esempio, tutti i concerti serali in piazza Cavour sarebbero illegali, perché è evidente che tutti superano il differenziale di 3 decibel tollerato dalla legge-quadro tra l’assenza di eventi e l’evento. I concerti, in piazza Cavour e altrove, si fanno lo stesso perché tutti chiudono più di un occhio.
Esserci dotati di un piano acustico che fissi le emissioni sonore massime nelle varie aree della città adibite agli spettacoli musicali, va incontro sia le esigenze dei cittadini, spesso vessati da operatori del suono dilettanti, che sparano decibel insopportabili sino a tarda notte, sia agli stessi organizzatori degli eventi che ora sanno qual è la soglia da non superare.
La mozione di Vercelli Amica chiedeva di studiare e imporre regole, a vantaggio di tutti (per quanto riguarda la musica, ma delle altre, innumerevoli, fonti di rumore: dai cantieri, al traffico, dagli allarmi alle campane), tuttavia il Sindaco Forte e il Pd non hanno voluto saperne e hanno continuato a sostenere che il piano proposto da Vercelli Amica era inutile, poi hanno compreso di essere in errore e dopo un lungo lavoro nella V Commissione presieduta da Stefano Pasquino si è realizzato il piano acustico della città di Vercelli che oggi è stato approvato dal consiglio comunale.