Forza Italia, Vercelli Amica e Italia Unica: “Non ci stracciamo le vesti per 32 posteggi temporanei sul Viale, anche se noi li avremmo fatti a lisca di pesce e liberi o, al massimo, con il disco. Però il problema è enorme: bisogna rivedere il piano del traffico e delle soste”. Tra i suggerimenti: un autosilos nell’area parking di parco Camana e l’abbattimento delle strutture inutili del maxi parcheggio della Garrone, per ricavare molti posti auto in più.
FOTO Max Giannotta
COMUNICATO STAMPA 10/12/2015
“Sui 32 posteggi blu su viale Garibaldi non ci stracciamole vesti, ma il problema-parcheggi è enorme e da domani, dopo questa emergenza, dobbiamo metterci tutti a lavoro per rivedere il piano traffico e soste”. Questo, in sintesi, l’intervento dei gruppi del centrodestra (Forza Italia, Vercelli Amica e Italia Unica) in Consiglio comunale sulla vicenda più dibattuta, in questi giorni, in città. Tra le proposte: un autosilos nell’area parking di piazza Camana e l’abbattimento delle infrastrutture inutili nell’area del maxi parcheggio della Garrone.
Ma ecco il testo del lungo comunicato stampa, che non contiene la firma della Lega Nord perchè Stecco ha già mandato il pensiero della Lega nei giorni scorsi, sottoscrivendo un comunicato con il responsabile provinciale del Carroccio Gian Carlo Locarni.
“Innanzitutto – premettono i consiglieri di Forza Italia, Vercelli Amica e Italia Unica – per non nasconderci dietro al classico dito, è indispensabile ricordare, prima di ogni altra cosa, che la soluzione di disegnare parcheggi su quella parte di viale – notoriamente assai poco frequentata dai pedoni, soprattutto d’inverno – era stata proposta pure da noi anche se non nel modo con cui è stata realizzata. Un po’ di cronistoria non guasta. L’amministrazione Corsaro, com’è noto, aveva varato l’importante progetto Pisu per far rinascere una vasta zona, proprio a ridosso della parte più bella città, zona abbandonata da mezzo secolo. Riportare all’onor del mondo l’area del vecchio ospedale, avrebbe giocoforza comportato il ridimensionamento dell’ampio parcheggio, e dunque era stata prospettata, come soluzione, se non proprio alternativa per lo meno efficace, quella di ricavare posteggi al di là della stazione ferroviaria, per intenderci nell’area Mundiriso: progetto che, già approvato dall’amministrazione precedente, avrebbe dovuto, a nostro avviso, essere avviato ben prima di procedere con i lavori del Pisu. Invece, all’indomani dell’insediamento dell’attuale maggioranza, ecco che apprendiamo – frase del sindaco riportata dalla Stampa e solo parzialmente smentita in seguito – che quel posteggio “non era una priorità”. Per questa ragione, quando poi la giunta ha programmato i lavori del Pisu, noi ci siamo subito interrogati su come si sarebbe potuta affrontare l’emergenza di 350 posteggi che sarebbero spariti di colpo, senza alternative serie e concrete”.
E, a qiuesto punto, ecco le proposte del centrodestra: “Come prima cosa proponemmo di trasformare tutti gli attuali parcheggi di viale Garibaldi, paralleli alla strada, in posteggi a lisca di pesce. Si sarebbero se non raddoppiati, almeno aumentati in modo considerevole i posti-auto. Ci venne risposto che l’ipotesi era impraticabile perché non ci sarebbe stato il passaggio dei bus. Noi riteniamo ancora adesso che si potesse fare, ma avendo ricevuto il ‘no’ della maggioranza, in subordine abbiamo proposto di disegnare, appunto nell’ultima parte del viale, tra piazza Roma e via Viotti, sopra il Viale, posteggi a lisca di pesce, o liberi, oppure regolati dal disco orario. L’amministrazione accolse solo in minima parte la nostra proposta, disegnando pochi posti liberi nella primissima parte del viale. Ora ha tracciato i trentadue spazi blu, ma diritti. A differenza di altri, non ci stracciamo le vesti (anche se noi, ripetiamo, li avremmo disegnati bianchi, al massimo regolabili con il disco) purché, davvero, siano provvisori. Ci fidiamo del sindaco, anche se il provvedimento non parla di soluzione ‘provvisoria’ma ‘sperimentale’, il che non è proprio la stessa cosa. Inoltre osserviamo che sarebbe stato assai più opportuno che il sindaco avesse presentato il progetto all’opinione pubblica, prima di tracciare anche una sola riga dei trentadue posteggi. In subordine, non si poteva finalmente dirottare la pista di pattinaggio su ghiaccio da un’altra parte, priva di posteggi, oppure, perché no?, sullo stesso viale dove adesso sono state disegnate le aree blu? Così non si sarebbero persi i parcheggi di piazza Pajetta”.
Poi il centrodestra va nel cuore del problema. “La vera questione è però il ‘dopo’. Con la chiusura del cantiere Pisu, a Vercelli saranno riconsegnati circa 120 parcheggi liberi, contro gli oltre trecento di prima. E qui facciamo una riflessione: possibile che nessun responsabile dell’Urbanistica si sia accorto che, tramontata l’idea del parcheggio sotterraneo (la Sovrintendenza avrebbe giustamente bloccato i lavori al primo scavo), alla città vengono riconsegnati 190 posti auto in meno? Non si poteva rivedere il progetto, limitando l’emorraggia di parcheggi?
Allora fin da domani è assolutamente indispensabile muoversi senza più tentennamenti, esplorando altre, immediate, soluzioni. Una è sicuramente quella di abbattere (ad esempio con i soldi che ci arriveranno dalle quote di Atena che cederemo ad Iren oppure con quelli della rinegoziazione dei mutui) le infrastrutture dell’attuale parcheggio della caserma Garrone, che aumenterebbero considerevolmente la capienza di questa vasta area centrale. E poi, sempre per quanto riguarda la Garrone: si abbatta il muro di cinta (è andato giù quello del vecchio Robbiano non pensiamo che la Sovrintendenza si metterà di mezzo) e si mostri agli automobilisti quest’area ora pressoché nascosta; ed infine, la si pubblicizzi adeguatamente. E poi perché non pensare, tramite un projetc-financing ad un silos per le auto, da collocare, ad esempio, sull’area già adibita a parcheggio di parco Camana? E ancora: c’è una vasta area privata dell’ex Distretto disponibile: sono stati fatti tentativi per sondare la realizzazione di un parking anche lì? Nei prossimi mesi il tema-parcheggi deve assolutamente approdare in Consiglio, anzi, a nostro avviso sarebbe opportuno discutere un nuovo Piano traffico e soste, aggiornando l’attuale, chiaramente da rivedere ora dopo l’avvento dell’area Pisu. Un piano che preveda anche alcuni ritocchi sulla Ztl,ad esempio per consentire agli automobilisti di raggiungere il Municipio da piazza Zumaglini senza circumnavigare mezza città. Su tutti questi temi, metteremo in cantiere una mozione nei prossimi giorni”.