Un investimento da 53 milioni di euro per dotare l’ospedale Sant’Andrea di un nuovo blocco per l’emergenza-urgenza, con un nuovo pronto soccorso, otto sale operatorie tecnologicamente avanzate, 18 posti letto di terapia intensiva e una centrale di sterilizzazione unica per tutto il presidio cittadino. Una struttura da 12mila 600 metri quadri, sviluppata su quattro piani e un mezzanino, già finanziata attraverso fondi nazionali stanziati per il Piemonte e che, dopo l’imminente approvazione del nuovo Codice degli Appalti, potrà andare a gara. Per la sua realizzazione serviranno tre anni dalla consegna del cantiere che non interferirà in alcun modo con l’attività sanitaria dell’ospedale poiché l’area interessata dai lavori si trova alle spalle del nosocomio.
E’ stato firmato giovedì mattina, nel Salone Dugentesco, protocollo d’intenti per la costruzione del nuovo blocco di emergenza/urgenza dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli. L’edificio sorgerà alle spalle dell’attuale nosocomio con cui sarà interconnesso e sarà finanziato con 53 milioni di euro con fondi Articolo 20 della L 67/88 già vincolati.
A firmare il protocollo il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la direttrice generale dell’Asl Eva Colombo e il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro.
Fonte: infovercelli24.it
Il consigliere comunale Stefano Pasquino ha dichiarato: “Qualcuno qualche anno fa voleva far diventare l’ospedale Sant’Andrea di Vercelli un grande poliambulatorio, accentrando tutto su Novara. Grazie a chi ci ha creduto come il sottoscritto e il Sindaco Corsaro nella possibilità di realizzare un nuovo Ospedale a Vercelli. Oggi si è avviato il primo tassello di un progetto che prevede la realizzazione del nuovo ospedale che si potrà integrare con la palazzina del poliambulatorio che sarà realizzata in tre anni”.