E’ stata a dir poco tempestosa la seduta del Consiglio comunale di ieri che si è svolta ancora “in remoto”, eccezion fatta per alcuni capigruppo che era autorizzati ad essere in presenza: hanno sfruttato questa possibilità Romano Lavarino della Lega, Stefano Pasquino di Fratelli d’Italia e, in serata, Carlo Riva Vercellotti (su delega del capogruppo Giorgio Malinverni) di Forza Italia.
Su alcuni argomenti all’ordine del giorno maggioranza e opposizione si sono scambiati colpi da obice: ad esempio su un “no” pesante (14 voti contrari, 10 a favore) dell’ordinanza proposta da una parte dell’opposizione al sindaco per far rispettare le norme (distanziamento e mascherine) all’ingresso e all’uscita dalle scuole.
Una parte della minoranza aveva proposto al sindaco, con un odg, di emettere un’ordinanza specifica che prevedesse l’intervento dei vigili urbani e anche sanzioni opportune per convincere studenti e genitori ad avere prudenza davanti alle scuole di ogni ordine e grado. Ma il sindaco, com’era ampiamente scontato, ha risposto con il progetto “Vercelli si-cura” che, prima di passare a ordinanza e multe, prevede un’operazione di sensibilizzazione – ad opera di personale formato, specializzato (e retribuito) – per ora davanti alle elementari.
Fonte TGVercelli.it
Misure anti-Covid: no ai vigili (per ora) davanti alle scuole, sì ai “persuasori”