Pasquino: “Sul nucleare Vercelli deve seguire l’esempio di Caorso”
In Emilia varate una serie di iniziative volte a favorire l’ingresso o il reinserimento nel mondo del lavoro di giovani, cassaintegrati e inoccupati tra il Comune di Caorso e SOGIN.
Oggi 27 gennaio 2015 si è riunita la 5 Commissione consiliare permanente convocata da Stefano Pasquino per una audizione con SOGIN al fine di presentare i corsi formativi della Scuola Italiana di Radioprotezione, Sicurezza e Ambiente.
Il 18 aprile 2014, organizzato dal Comune di Caorso in collaborazione con il Gruppo Sogin, si è svolta presso il Comune di Caorso la presentazione di una iniziativa per l’Orientamento al lavoro, volta a favorire l’inserimento di giovani, di cassaintegrati e inoccupati. Presso il Comune è stato attivato uno Sportello, il cui scopo è quello di indirizzare le persone alla ricerca di lavoro, guidandole verso specifiche azioni formative presenti presso la Scuola di Radioprotezione che ha sede presso la Centrale di Caorso. La finalità è quella di ridurre il divario tra chi cerca e chi offre lavoro, favorendo l’inserimento e la ricollocazione delle persone.
Sarebbe opportuno che anche il nostro territorio regionale e il nostro comune si attivino con iniziative simili, al fine di cogliere meglio le opportunità che si profilano all’orizzonte.
L’assenza in Piemonte di una Scuola di Radioprotezione come quella di Caorso non deve frenare la nostra volontà d’azione, anzi dovremmo fare il possibile affinché anche le nostre attività di “messa in sicurezza”, possano vederci protagonisti insieme a Sogin nel replicare alcune “buone pratiche” che sono già state testate in provincia di Piacenza, magari attraverso il Politecnico di Torino o l’Università del Piemonte Orientale.
Sogin (e le Aziende del suo indotto) dovranno dotarsi in tempi ravvicinati di personale esperto e “pronto”. Meglio sarà, per quanti sapranno aggiungere al Curriculum qualche competenza in più (magari grazie ai Corsi che si potrebbero attivare in Piemonte), specie se riguarderanno temi come la radioprotezione, la sicurezza e l’ambiente. L’importanza nel perseguire quest’obiettivo in tempi certi, è anche dettata dal fatto che il contenimento della Spesa Pubblica imporrà a Sogin ritmi sempre più incalzanti per il decommissioning dei siti.