Da discarica industriale a parco pubblico grazie a un investimento superiore ai cinque milioni di euro. È quanto verrà realizzato, entro il 31 marzo 2026, nell’area ex Montefibre fra corso Rigola e l’argine della Sesia. Il massiccio e importante intervento è possibile grazie ai fondi del PNRR. L’ampiezza della superficie interessata è di 13.000 metri quadri. “I lavori di questo meraviglioso ed entusiasmante progetto – anticipano il Sindaco, Roberto Scheda, e l’assessore all’Ambiente, Antonio Prencipe – inizieranno nei primi mesi del 2025 e termineranno entro e non oltre il 31 marzo 2026 proprio per rispettare i tempi dettati dal Piano nazionale di ripresa resilienza». Il primo cittadino aggiunge: «Abbiamo la possibilità di recuperare totalmente e avere un Lungosesia meraviglioso”.
Proprio Scheda e Prencipe, nel 2009, avevano portato avanti una prima parte di bonifica della zona. Fin dalla fine degli anni Quaranta, grazie anche all’autorizzazione dello Stato, l’allora Montefibre utilizzava l’area, fra corso Rigola e l’argine del fiume Sesia, come scarico delle produzioni tessili e chimiche. Un appoggio considerevole all’ambizioso progetto era stato fornito anche dal presidente della Commissione Ambiente, Stefano Pasquino, ora assessore al Patrimonio, che aveva continuano ad occuparsene anche nel quinquennio successivo pur dai banchi dell’opposizione.
Nel corso dei decenni, dunque, il terreno si è contaminato. Recenti analisi hanno confermato il superamento di valori di concentrazione degli idrocarburi, mentre i monitoraggi condotti negli ultimi anni hanno escluso il rischio di contaminazione della falda acquifera. In un primo momento, l’area era stata esclusa dai finanziamenti previsti per questa specifica tipologia di intervento. Successivamente, grazie a un finanziamento regionale ed alla definizione dei criteri di impiego da parte della Regione Piemonte, il Comune di Vercelli avviò a marzo del 2009 un progetto pilota di bonifica ambientale denominato “Lotto 1”, volto a testare l’efficacia delle tecniche di trattamento proposte per la messa in sicurezza permanente di un sito contaminato.
L’iniziativa, della durata operativa di 10 mesi, si configurava come una prova sperimentale per validare il programma progettuale e le metodologie d’intervento previste per il ripristino dell’area. Il progetto prevedeva l’esecuzione di una serie di interventi finalizzati alla messa in sicurezza permanente, anche con l’interposizione di strati impermeabili, nonché la sistemazione superficiale con uno strato di “capping” di adeguato spessore.
L’obiettivo principale del progetto era non solo quello di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di garantire la sicurezza a lungo termine dell’area, prevenendo il rischio di contaminazione futura. L’esecuzione del progetto pilota ha permesso di valutare le tecniche di intervento messe in campo e, sulla scorta delle esperienze acquisite, è stato predisposto un progetto di bonifica del sito “ex Discarica” che ha definito un costo dell’intervento in 3.826.275 euro. Questa prima fase di intervento ha rappresentato un importante passo avanti nel percorso di riqualificazione ambientale del territorio, confermando l’impegno del Comune di Vercelli nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Sulla base del progetto approvato il Comune ha mantenuto contatti con la Provincia di Vercelli e con la Regione Piemonte al fine di promuovere l’inserimento del sito nelle linee di finanziamento ministeriali per la bonifica dei siti orfani. Tale attività si è infine concretizzata con l’inserimento dell’intervento nel Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani finanziato dal PNRR con la Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4.
Grazie ad un intenso lavoro dei tecnici del Comune ed alla collaborazione degli altri enti istituzionali si è proceduto all’aggiornamento del progetto di bonifica per aggiornare i prezzi al costo attuale dell’intervento. La conseguente quantificazione economica predisposta dal comune, pari ad 5.303.545 di euro, è stata recepita da Regione e Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e grazie alla possibilità offerta dal PNRR c’è stato il decisivo accordo fra MASE, Regione Piemonte e Amministrazione.
Una prima versione dell’accordo, basata sull’importo originario di 3.826.275 euro era stata infatti approvata dal Comune già nel 2023 in quanto le regole stabilite dal MASE prevedevano in quel momento che il maggior costo derivante dall’aggiornamento prezzi fosse a carico della Regione. Poco dopo l’approvazione, il testo dell’accordo è stato modificato per tutti i siti orfani su base nazionale ed il Comune ha pertanto richiesto, quale condizione indispensabile per raggiungere il target previsto dal PNRR, l’incremento del finanziamento a valere su risorse comunitarie. Nel frattempo, in considerazione degli stretti vincoli temporali imposti dal PNRR che impongono l’ultimazione dei lavori entro il 31/03/2026, il Comune ha valutato di destinare risorse proprie per l’esecuzione di attività propedeutiche alla progettazione in modo da potere comprimere al massimo i tempi del procedimento una volta ricevuto il finanziamento integrativo.
Sono stati svolti numerosi tavoli tecnici e conferenze di servizi con gli enti ambientali preposti alla valutazione delle attività (Provincia, Arpa, ASL, Regione Piemonte), che sono serviti anche per definire gli approfondimenti di impostazione rispetto a quanto individuato con il progetto pilota e successivo progetto di bonifica degli anni 2009-2010. Sono stati valutati i risultati dei monitoraggi, disposti approfondimenti conoscitivi del sito, eseguiti rilievi topografici di dettaglio del sito, redatti ed approvatigli aggiornamenti delle valutazioni ambientali e del progetto operativo di bonifica.
Nel mese di giugno 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che ha integrato il finanziamento a valere su risorse PNRR sino all’importo di 5.303.545 euro e sono state immediatamente messe in campo le ulteriori attività finalizzate alla progettazione esecutiva ed al successivo appalto dei lavori. Nel mese di settembre 2024 è stato approvato il testo dell’accordo per la realizzazione dell’intervento e nel mese di novembre 2024 è stato approvato il progetto di fattibilità economica.
“È stata una corsa contro il tempo per far partire questa importantissima bonifica per la città di Vercelli”, assicura Prencipe. Nei prossimi 18 mesi l’area avrà dunque un nuovo volto: laddove, ora, ci sono i residui dell’ex Montefibre, verrà un parco attrezzato e soprattutto l’area sarà messa in totale sicurezza. Il Progetto definitivo è stato sviluppato in piena conformità con le milestone imposte dal finanziamento PNRR, che pone al centro delle sue finalità la riqualificazione ambientale e il riutilizzo sostenibile delle aree interessate. In linea con questi obiettivi, il progetto prevede la trasformazione dell’area bonificata in una zona verde ad uso ricreativo, dotata di infrastrutture che favoriscano la fruibilità pubblica. Nello specifico, il piano comprende: la messa in sicurezza permanente del sito con realizzazione di uno strato superficiale secondo le modalità approvate dagli enti competenti in materia ambientale; E la sistemazione superficiale dell’area per la fruibilità a parco, con piantumazioni, camminamenti ed arredi che verrà recintata ed attrezzata a parco. Infine, sono previste la recinzione del sito ed installazione di un impianto di videosorveglianza, per preservare l’area da utilizzi impropri.
Questo intervento rappresenta non solo un passo significativo verso il risanamento ambientale, ma anche un’opportunità per valorizzare il territorio, migliorandone l’estetica e incentivando la sua fruizione da parte della cittadinanza.
I lavori inizieranno entro il primo semestre 2025 e saranno ultimati entro il mese di marzo 2026.
Fonte: TGVercelli