L’importanza per Vercelli di essersi dotata di un Regolamento acustico e la situazione ambientali di due siti da tenere sotto controllo: quelli dell’ex area Sambonet e dell’ex area Montefibre. Sono stati i temi affrontati il 24 novembre 2018 nella Sala del Parlamentino dell’Ovest Sesia dall’Associazione Vercelli Amica di cui fanno parte i consiglieri comunali dell’omonimo gruppo Maurizio Randazzo, Enrico De Maria e Stefano Pasquino e il consigliere provinciale Gian Mario Morello.
Nella prima parte dell’incontro De Maria ha colloquiato con l’architetto vercellese Chiara Viazzo, specialista in acustica ambientale, appunto sul novo Regolamento acustico. L’architetto Viazzo, ricordando che nel mondo ci sono circa 250 milioni di persone che hanno problemi all’udito e che l’inquinamento ambientale può avere conseguenze molto serie, sordità a parte, sull’organismo umano, ha espresso la sua soddisfazione per la scelta unanime del Consiglio comunale di dotarsi finalmente di questi strumento amministrativo essenziale.
Nella seconda parte dell’incontro, Pasquino ha passato in rassegna, documentandola analiticamente, la situazione di due siti vercellesi da tenere sotto assoluto controllo perché contaminati: l’area ex Sambonet e l’ex area Montefibre, sui quali, complessivamente, insistono 3.165 abitanti. Non va dimenticato, ha sottolineato Pasquino, che dell’area ex Sambonet fa parte anche una scuola: la Andersen. Per questa ragione, ha detto, anche nella sua veste di Presidente della Commissione ambiente del Comune, in quell’area controlli e vigilanza devono essere continui e accurati.
Presentazione di Stefano Pasquino