VERCELLI – Ex Sambonet ed ex Montefibre: due aree fortemente inquinate e da anni al centro di discussioni politiche sulle eventuali bonifiche da mettere in atto. Ora pare proprio essere arrivato il momento di operare. Questo è quanto afferma Stefano Pasquino, presidente della Commissione Ambiente, da sempre impegnato in tema ambientale. Ecco l’intervista.
Nel convegno pubblico del 24 novembre 2018 dal titolo “La salute dei cittadini di Vercelli”, come relatore ha presentato la situazione ambientali di due siti da tenere sotto controllo: quelli dell’ex area Sambonet e dell’ex area Montefibre. Cosa si è deciso di fare? «Siamo al via delle attività di bonifica e approfondimento sui due siti come da tempo richiesto. Con la determinazione N. 3868 del 27/12/2018 per l’area ex Sambonet si è passati all’approvazione della messa in sicurezza del tipo operativa e non permanente come stabilito in sede di Conferenza dei Servizi del 20 settembre 2018».
Di cosa si tratta nello specifico? «La messa in sicurezza permanente è l’insieme degli interventi per isolare in modo definitivo le fonti inquinanti rispetto alle matrici ambientali circostanti e garantire così un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente ed è considerata una soluzione alternativa alla bonifica da realizzarsi su un sito non interessato da attività produttive in esercizio. Mentre gli interventi di messa in sicurezza operativa costituiscono l’insieme di azioni effettuate su siti contaminati con attività produttive in esercizio con l’obiettivo di minimizzare o ridurre il rischio per la salute umana o ambientale attraverso: il contenimento dei contaminanti all’interno dei confini del sito; la protezione delle matrici ambientali e la graduale eliminazione delle sorgenti inquinanti secondarie medianti tecniche che siano compatibili con il proseguimento delle attività produttive svolte nel sito».
A quanto ammonta il costo dell’intervento di messa in sicurezza operativa? «Il costo dell’intervento è di 135.410,24 euro, IVA inclusa, calcolati secondo il prospetto seguente: Impermeabilizzazione superficiale 14.500,00 Verifiche gas interstiziali e nel sottosuolo 18.420,00 Messa in sicurezza falda e monitoraggio 75.822,00 Realizzazione nuovo piezometro 2.250,00».
Mentre per le aree limitrofe ex discarica Montefibre dopo le analisi di approfondimento da lei richieste nel consiglio comunale di febbraio 2017 e approvate da tutto il consiglio comunale cosa è successo? «Si sono svolte le analisi che hanno evidenziato alcune criticità che saranno approfondite grazie alla determinazione N. 3837 del 21/12/2018 con l’affidamento di incarico professionale per la redazione di un piano di indagine e per l’esecuzione di campionamenti ed analisi per la matrice suolo superficiale per un ammontare pari ad 24.066,24 euro».
Azioni concrete dunque? «Diciamo che dopo anni di sonno profondo a causa dei numerosi cambi di Assessori all’Ambiente e iter burocratici con tempi lunghi a pochi mesi dalle elezioni qualcosa si sta muovendo finalmente».
Fonte: Vercellinotizie.it
Notizia oggi07012019 from Stefano Pasquino