
Idrocarburi, mercurio, piombo e rame oltre le soglie consentite continuano a essere presenti nei terreni sotto l’ex discarica Montefibre, un’area distante qualche centinaio di metri dal fiume Sesia, è quanto risulta dal verbale dell’ultima conferenza dei servizi composta da Comune, Provincia, Regione, Arpa e Asl di Vercelli. All’oggetto della riunione i risultati dei campionamenti svolti nel periodo tra dicembre 2017 e giugno 2018 su acque di falda, gas sotterranei e terreni. Dal verbale emerge che i dati dell’ultima campagna meritano un ulteriore approfondimento. Le analisi sono state svolte dopo che il consiglio comunale in data 16 febbraio 2017 ha votato all’unanimità l’emendamento proposto da Stefano Pasquino (Presidente della Commissione Ambiente) che allarga le analisi dei terreni e delle acque al di là dei 250 mila metri quadrati dell’ex sito produttivo della fabbrica Montefibre. Quest’ultima, oggetto di un piano di riqualificazione, quando era in attività, utilizzava come deposito per i rifiuti un’area a ridosso del fiume Sesia, denominata nello studio «discarica ex Montefibre». Il documento approvato impegnava l’amministrazione a effettuare anche in quella zona i controlli sulla presenza di inquinanti, specie nel periodo di maggiore affluenza delle acque. Dalla conferenza è emersa anche la volontà di coinvolgere i residenti delle villette che si affacciano sull’area interessata dalle indagini, in particolare in via Locati, corso Rigola e via Meucci.
Il tutto è riportato nella determina N.3314 del 16 novembre 2018 che approva il verbale della conferenza dei servizi del 4 ottobre 2018, qui sotto riportata. Ascolta l’intervento di Stefano Pasquino in consiglio comunale a dicembre 2018 a seguito dell’interrogazione presentate per conoscere i dati del monitoraggio.
Determina3314 2018 from Stefano Pasquino