Spendiamo il 137% in più per avere solo il 33% di spettacoli in più
Ancora dito puntato contro la Stagione comunale di prosa 2014/15, da parte dei consiglieri dei gruppi Demaria – Vercelli Amica, Forza Italia, Lega Nord e Movimento 5Stelle.
«Spendiamo il 137% in più per avere solo il 33% di spettacoli in più (e non in meno come erroneamente riportato su La Sesia di martedì 28 ottobre, a pagina 5 – ndr)» dichiara Enrico Demaria, presentando l’ordine del giorno sottoscritto con i colleghi Maurizio Randazzo, Alessandro Stecco, Gianni Marino, Valeria Barelli, Caterina Politi, Massimo Materi, Stefano Pasquino e Michelangelo Catricalà.
Ed è l’ex assessore della Giunta Corsaro, Ketty Politi a spiegare: «Il primo ottobre è stata deliberata la spesa a carico del Comune per la Stagione, fissandola in 86mila euro. Sempre il primo ottobre, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Due settimane dopo, il 15, veniva assunta la determina con la quale si assegnava il servizio all’associazione “Il Contato del Canavese”. E’ da sottolineare, tuttavia, come il logo dell’associazione comparisse già negli inviti consegnati a fine settembre per la conferenza stampa di presentazione della Stagione. Lo stesso logo che c’era già sulle locandine appese alle bacheche del Teatro Civico. Com’è possibile?».
«Si tratta di un affidamento fatto male, pasticciato, mal gestito – commenta Politi – Noi chiediamo quindi di revocare delibere e determine di affidamento della Stagione comunale di prosa al Contato e di riconsiderare le proposte del circuito Piemonte Live e dell’associazione Melario, oltre ad altre eventuali, per arrivare a un risparmio significativo della spesa”.
«Spendiamo il 137% in più per avere solo il 33% di spettacoli in più (e non in meno come erroneamente riportato su La Sesia di martedì 28 ottobre, a pagina 5 – ndr)» dichiara Enrico Demaria, presentando l’ordine del giorno sottoscritto con i colleghi Maurizio Randazzo, Alessandro Stecco, Gianni Marino, Valeria Barelli, Caterina Politi, Massimo Materi, Stefano Pasquino e Michelangelo Catricalà.
Ed è l’ex assessore della Giunta Corsaro, Ketty Politi a spiegare: «Il primo ottobre è stata deliberata la spesa a carico del Comune per la Stagione, fissandola in 86mila euro. Sempre il primo ottobre, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Due settimane dopo, il 15, veniva assunta la determina con la quale si assegnava il servizio all’associazione “Il Contato del Canavese”. E’ da sottolineare, tuttavia, come il logo dell’associazione comparisse già negli inviti consegnati a fine settembre per la conferenza stampa di presentazione della Stagione. Lo stesso logo che c’era già sulle locandine appese alle bacheche del Teatro Civico. Com’è possibile?».
«Si tratta di un affidamento fatto male, pasticciato, mal gestito – commenta Politi – Noi chiediamo quindi di revocare delibere e determine di affidamento della Stagione comunale di prosa al Contato e di riconsiderare le proposte del circuito Piemonte Live e dell’associazione Melario, oltre ad altre eventuali, per arrivare a un risparmio significativo della spesa”.