Più di 60 persone hanno partecipato, sabato 3 dicembre presso la sede dell’Ovest Sesia a Vercelli, alla presentazione del libro ‘Bomba a orologeria’ di Daniele Capezzone.
L’autore colpito nelle ultime ore dall’ influenza con febbre, ha partecipato all’incontro da remoto, per quasi due ore ha dialogato con i giornalisti Enrico De Maria e Stefano Pasquino e ha risposto alle domande dei presenti in sala.
Molti gli argomenti di grande attualità che sono stati esaminati e discussi: i primi provvedimenti del nuovo Governo, i rischi del PNRR, l’imgrazione e il tema fiscale.
Particolare interesse ha suscitato il capitolo “Le speranze su cui scommettere” dove l’autore scrive di cinque ipotetiche incognite positive, desiderabili.
Il libro è stato scritto in nove mesi – ha dichiarato Capezzone – sicuramente il più completo e impegnativo di tutti i libri che ho scritto.
Stefano Pasquino ha commentato: “Daniele è uno die più lucidi analisti della politica italiana in grado di anticipare i tempi, commentare l’accaduto è semplice ma argomentare i temi che saranno discussi domani è molto più difficile specialmente in un mondo che è radicalmente cambiato, questo saggio è stato scritto nell’estate del 2022 quando Capezzone scriveva che l’autinno e l’inverno saranno letteralmente devastanti dal punto di vista economico e sociale e oggi siamo in una situazione dove molte imprese sospendono la produzione, altre chiudono, con conseguenze facili da immaginare su occupazione e consumi. Secondo il Centro studi di Confindustria il 2023 sarà un anno a crescita zero, mentre gli analisti di Moody’s, la società di rating, vedono addirittura un ribasso dell’1,3 percento”.