In data 19 dicembre 2017 all’Hotel Minerva di Roma è stata presentata la cosiddetta “quarta gamba” della coalizione del centrodestra che, a marzo, cercherà di riconquistare il governo del Paese. Si chiama “Noi con l’Italia” ed è costituita da movimenti, soprattutto civici, di area moderata che andranno a rafforzare, completandolo, l’asse Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia.
In “Noi con l’Italia” sono confluiti, tra gli altri, il movimento “Direzione Italia” di Raffaele Fitto, che è diventato il presidente della nuova formazione politica, quindi la parte di Alleanza Popolare che ha seguito Maurizio Lupi, e vi hanno aderito personaggi politici di rilievo come Enrico Costa, Saverio Romano, Enrico Zanetti e l’ex sindaco leghista di Verona Flavio Tosi.
Presente alla conferenza stampa illustrativa del progetto anche il responsabile provinciale di Direzione Italia, il consigliere comunale Stefano Pasquino, tra i primissimi, in Italia, ad aderire al progetto di Fitto di federare le liste civiche italiane che si ispirano al centrodestra.
Questo soggetto non dev’essere un simbolo di partito politico vuoto, dev’essere un contenitore di persone. Lo stesso nome fa capire che è una sorta di lista civica nazionale, diversa dai partiti tradizionali. È qualcosa che ridà fiducia agli elettori, che unisce i territori, che vede rappresentata tutta l’Italia – spiega Pasquino – Noi con l’Italia vuole essere una formazione politica di centro alternativa ai populismi e agli estremismi che crede in una Europa unita e solidale.
(Nella foto, la stretta di mano tra Fitto e Pasquino all’hotel Minerva davanti al simbolo del nuovo partito)