Nessuno stravolgimento sulla viabilità: «Non cambieremo neanche un senso unico». Nessuna soppressione di posti auto: «Saranno tutti ricollocati in zone anche più vantaggiose». Nessuna mancanza di condivisione con il Consiglio comunale: «il Piano sulla qualità dell’abitare è inserito nel Documento unico di programmazione fin dal bilancio 2020 -2021. E il Dup è un atto che viene discusso in Consiglio». Quanto alle categorie produttive: «Anche il Distretto del Commercio ha lavorato su questo piano». E’ il sindaco Andrea Corsaro a rimandare al mittente tutte le critiche contenute nel documento con il quale la minoranza ha chiesto e ottenuto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario.
Partendo dal finale: la mozione che chiedeva di ripensare il piano Kipar alla luce di una serie di studi sui flussi del traffico e sui parcheggi e di incontrare i progettisti nel corso di un prossimo consiglio straordinario è stata bocciata con 10 voti favorevoli (Conte, Campominosi, Scheda, Cressano, Naso, Giorgio, Forte, Raviglione, Torazzo e Fragapane) e 15 contrari (Corsaro, Marino, Lavarino, Candeli, Vercellino, Pipitone, Iacoi, Locca, Pasquino, Demichelis, Fortuna, Saggia, Malinverni, Riva Vercellotti e Cannata).
Nel corso della discussione, scambi polemici a parte, è stato chiarito che nella parte centrale del viale i 30 parcheggi verranno ricavati tra piazza Antico Ospedale e via Viotti («Ancora più centrali rispetto a quelli che lasceranno posto alla pista ciclabile», ha detto il sindaco); che i 19 di piazza Alciati saranno recuperati nel cortile podestarile ridisegnando gli spazi oggi destinati al solo personale comunale; e che i rimanenti del viale saranno redistribuiti tra piazza Paietta – verso il centro – e l’ex benzinaio di corso Gastaldi – nella parte a nord. In zona municipio saranno recuperati stalli oggi utilizzati dalle Poste e posti auto in piazza Mazzini.
«Questa vicenda – ha attaccato Corsaro – è una strumentalizzazione a fini politici. Per che deve andare in corso Libertà parcheggiare all’altezza di via Borgogna non è diverso dal farlo in pazza Paietta. Questo piano – ha detto il sindaco – non è pensato per stravolgere la vita dei vercellesi ma per migliorarla, migliorando anche la nostra città».
Fonte: www.infovercelli24.it