Un edificio di 5 piani, per un totale di 12.600 metri quadrati e un costo complessivo stimato di 53,5 milioni di euro. Tempo di realizzazione: tre anni e mezzo.
Sono i numeri della nuova ala di emergenza urgenza dell’ospedale Sant’Andrea per la quale ieri, giovedì 12 gennaio, è stato sottoscritto il protocollo tra Regione Piemonte, Asl e Comune di Vercelli. «Oggi è davvero una bella giornata per la nostra sanità», ha commentato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, che con l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, il direttore generale dell’Asl Vercelli Eva Colombo e il sindaco Andrea Corsaro ha illustrato il progetto dell’edificio, le modalità di finanziamento e le tempistiche di costruzione, oltre ad alcune ipotesi progettuali sul futuro nuovo ospedale.
Con la firma di ieri il Comune si è impegnato, entro 6 mesi dalla presentazione dello studio di fattibilità da parte di Asl, a predisporre le varianti urbane per cercare parcheggi e aree verdi attorno ai poli ospedalieri di prossima costruzione. Dal canto suo l’Asl si è impegnata entro 4 mesi dalla sottoscrizione del protocollo a produrre i documenti necessari per indire la gara di affidamento della progettazione dell’edificio. Infine Regione e Asl si impegnano a finanziare e realizzare gli interventi necessari al prolungamento della vita dell’attuale presidio ospedaliero.
Dopo il “cubo” un altro presidio manderà in pensione il S. Andrea
Con un edificio alto 10 piani, moderno e funzionale, verrà completato l’ammodernamento dell’ospedale S. Andrea.
Parallelamente all’iter del nuovo blocco di emergenza-urgenza, la Regione sta infatti portando avanti il progetto del nuovo presidio ospedaliero di 155 milioni di Euro e 50.000 metri quadrati, che sarà costruito alle spalle della struttura esistente.