Vercelli investe nel settore dei beni culturali, proseguendo nel recupero dell’antica chiesa di San Marco e nella valorizzazione dell’area strategica dell’Anfiteatro tra viale Rimembranza e corso De Rege. E’ stato avviato l’acquisto di un immobile di via Verdi, facente parte della cosiddetta “quarta navata” di San Marco e si procede con i lavori del piano di recupero dell’area non ancora scavata che si affaccia su corso De Rege, sotto la quale potrebbero esserci importanti tracce del monumentale complesso di epoca romana.
«Andiamo ad aggiungere un altro tassello al recupero di San Marco – ha dichiarato il sindaco Andrea Corsaro -. Con questo investimento il Comune acquisisce uno spazio che in precedenza faceva parte di un’attività commerciale affacciata su via Verdi e che, una volta restaurato, darà continuità al recupero delle cappelle affrescate che, anticamente, si affacciavano sull’antica via detta “barbacana”. Una strada, oggi non più esistente, che collegava le attuali vie Verdi e Galileo Ferraris costeggiando le case Pettenati». Un investimento sul quale il Comune impegna poco più di 87mila euro, acquisendo anche la parte cortilizia e un ulteriore immobile interno. Dopo la recente riapertura della Cappella Pettenati, con i suoi splendidi affreschi, si prepara un nuovo capitolo per il recupero di San Marco che, passo dopo passo, rimette insieme i tasselli di architetture e decorazioni dispersi nel corso della lunga storia e delle molte vite dell’edificio.
Più complesso il passaggio relativo all’Anfiteatro per il quale il Comune ha ottenuto, lo scorso anno, un milione di euro attraverso uno dei bandi Pnrr ai quali aveva partecipato. Una parte del sito, quello che si affaccia su viale Rimembranza, è già stato oggetto, nei primi anni 2000, di attente campagne di scavo da parte della Sovrintendenza che hanno portato alla luce fondamenta e radiali del grande anfiteatro di epoca imperiale.
Ora il Comune dovrà mettere mano a una serie di opere nell’altra parte dell’area, consentendo un successivo intervento specializzato nell’intento di riportare alla luce l’arena, oggi sovrastata da edifici artigianali inutilizzati e degradati, in taluni casi trasformati in ricettacolo di rifiuti abbandonati. Il primo passaggio, naturalmente, è ripulire l’area, migliorando la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Una volta abbattute le strutture oggi abbandonate, sarà possibile promuovere nuove campagne di scavo alla ricerca delle vestigia della Vercelli romana.
Fonte: infovercelli24.it