IL consiglio comunale del 24 gennaio 2019 passerà alla storia di questa amministrazione come una delle più cocenti sconfitte politiche del sindaco Maura Forte e della sua giunta. E’ infatti passata con 17 sì e un’astensione (quella del presidente del Consiglio Manuela Naso) la mozione dell’intera minoranza (Lega Nord, Forza Italia, SiamoVercelli, M5S, Vercelli Amica e Stefano Pasquino di Fratelli d’Italia) che chiede a sindaco e giunta di tornare sui suoi passi e sospendere il subentro contrattuale ai lavori alla vasca esterna del Centro Nuoto, riportando il tutto nell’ambito dei lavori della IV Commissione.
Ma se il sì, pure se su di una mozione della minoranza, pareva scontato, anche alla luce dell’interrogazione assai critica sul progetto presentata sull’argomento da due esponenti della maggioranza e per l’assenza di quattro esponenti della maggioranza, non era per niente scontato che il Pd abbandonasse l’aula al momento del voto, seguito anche dai consiglieri di Cambia Vercelli, anziché schierarsi, pur in minoranza, con la proposta di sindaco e giunta. Il fatto politico, infatti, è proprio questo “niet” del Pd.
Pasquino sull’argomento piscina ha dichiarato: “Fare una piscina che non preveda la vasca per i bambini e per i disabili non ha senso; due piscine fotocopie una accanto all’altro non hanno senso”.
Piscina from Stefano Pasquino
La stampa26012019 from Stefano Pasquino