La mozione presentata da Vercelli Amica nel consiglio comunale del 28 giugno 2018 aveva come obiettivo principale quello di abolire corsie privilegiate per stranieri definendo regole chiare a favore dei cittadini italiani residenti, come l’attribuzione di un punteggio maggiore a coloro che risiedono da più tempo nel Comune, in quanto è fondamentale premiare l’anzianità di residenza.
Stefano Pasquino ha presentato la mozione citando una affermazione di Piero Fassino, esponente del Partito Democratico ed ex Presidente di ANCI: ” la predominanza di stranieri nelle case popolari è una pericolosa distorsione del sistema, elemento di ingiustizia sociale e miccia del malcontento”. Pasquino ha dichiarato di far suo il pensiero di Fassino, infatti durante l’esperienza svolta come rappresentatnte ANCI nella commissione ATC della provincia di Vercelli dal 2008 al 2012 ha potuto costatare che mentre per verificare lo stato patrimoniale di un cittadino italiano basta collegarsi al server dell’Agenzia delle Entrate e al Catasto, la cosa è invece impossibile per gli stranieri, per i quali spesso l’ente si accontenta di un’autocertificazione, senza quindi verificare l’effettivo stato patrimoniale. Succede che cittadini stranieri con patrimoni immobiliare all’estero, possano facilmente accedere alle misure di sostegno scavalcando gli altri richiedenti.
Non si tratta di razzismo come sostiene la sinistra vercellese, ma di equità nei confronti di chiunque abbia diritto ad accedere a una casa popolare.
Ascolta gli interventi di Stefano Pasquino nel consiglio comunale del 28 giugno 2018