VERCELLI – Nei giorni scorsi abbiamo voluto porre qualche domanda sui temi ambientali di maggior spessore (i siti della ex Montefibre e della ex Sambonet; quello della Polioli) a Stefano Pasquino, presidente della V commissione e consigliere comunale di Vercelli Amica. Ecco l’intervista.
In questi giorni come Presidente della V Commissione Ambiente del Comune di Vercelli ha inviato una lettera al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali, come mai?
«Si, non è la prima volta che invio una lettera al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali, è già successo il 16 marzo 2017 sulla necessità di un potenziamento dell’OSAV per interventi urgenti su area ex Sambonet e in data 13 giugno 2018 sul monitoraggio ambientale presso la scuola materna Andersen di Via Natale Palli a Vercelli. E’ l’estremo tentativo come Presidente della V Commissione Ambiente del Comune di Vercelli di richiamare l’attenzione di tutta l’amministrazione su tematiche importanti come la salute dei cittadini che vedono l’amministrazione Forte agire non in sintonia con la V Commissione»
Cosa chiedono in sostanza i componenti della V Commissione?
«Che in casi particolari come per l’area ex Sambonet e la scuola Andersen vengano approfonditi gli studi e venga applicato il principio di precauzione e per quanto riguarda gli orti della zona ex Sambonet non ci si limiti alla sola ordinanza del Sindaco Forte del 2016 di non utilizzare acqua di falda superficiale per irrigare o abbeverare animali. Il 16 febbraio 2017, il consiglio comunale di Vercelli, ha votato all’unanimità l’emendamento che ho proposto allo studio di fattibilità per la riqualificazione dell’area ex Montefibre, che allarga le analisi dei terreni e delle acque al di là dei 250 mila metri quadrati dell’ex sito produttivo: infatti la fabbrica Montefibre, quando era in attività, utilizzava come deposito per i rifiuti un’area a ridosso del fiume Sesia, denominata nello studio discarica ex Montefibre. A distanza di oltre un anno abbiamo richiesto con una interrogazione conto di quell’atto che “impegnava l’amministrazione a effettuare anche in quella zona i controlli sulla presenza di inquinanti, specie nel periodo di maggiore affluenza delle acque, escludendo interferenze con la falda” e, soprattutto vorremmo vedere i risultati delle analisi»
Quando avete parlato di ex Sambonet, area ex Montefibre e del sito Polioli visto quanto sta succedendo in V Commissione?
«Abbiamo cercato di affrontare questi argomenti il 29 novembre 2017, a oggi dopo più di 6 mesi non ci è ancora stato consegnato il verbale della commissione. Sulla Polioli si è parlato di Contaminazione all’interno dell’area dello stabilimento, sia per quanto riguarda il “terreno insaturo” che per le acque di falda superficiale. E’ quanto emerge dagli atti di due “Conferenze dei servizi”, svoltesi il 10 e 19 luglio 2017, presso il settore Opere Pubbliche del Comune di Vercelli alla presenza di Polioli, Comune, Provincia, Arpa, Asl, Ovest Sesia e la ditta che ha effettuato i campionamenti. La contaminazione è stata rilevata in seguito a campionature effettuate per iniziativa della stessa “Polioli SpA”. L’azienda ha disposto come da normative un Piano della Caratterizzazione, le cui risultanze erano l’oggetto delle due riunioni. Sul caso Polioli abbiamo chiesto un consiglio comunale specifico in queste ore e di procedere immediatamente alla richiesta di apertura di un Tavolo di crisi nazionale per gli aspetti sociali, lavorativi e ambientali»
Avete trovato difficoltà nel svolgere le vostre attività della V Commissione?
«Si, spesso siamo ricorsi a numerose interrogazioni consiliari perché non abbiamo interlocutori politici, dall’insediamento del Sindaco Forte nel 2014, abbiamo avuto tre assessori all’ambiente, abbiamo trascorso più tempo senza un assessore competente e oggi l’assessorato ha le deleghe suddivise tra più assessori. La commissione è rimasta senza Presidente per 12 mesi, dopo le dimissioni del Presidente in carica. Per avere informazioni sui dati ambientali in passato mi sono dovuto rivolgere ad ARPA per conoscere i dati in possesso del comune di Vercelli, più volte abbiamo anche atteso 9 mesi per avere informazioni o risposte alle interrogazioni. Il Sindaco ci ha negato di includere esponenti della V Commissione comunale all’Ambiente nel tavolo tecnico istituzionale “Ambiente e Salute”. Il sindaco Maura Forte ha probabilmente dimenticato che il Consiglio comunale del 29 settembre 2016 approvò all’unanimità la costituzione del’Osservatorio permanente sul nucleare vercellese. Per questo le riunioni di tale osservatorio in V Commissione vanno quasi sempre deserte»
Quindi, concludendo?
«Ricordo che il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e il consiglio comunale condivide questa responsabilità».
a.b. (19/06/18 – 11,19)
“Montefibre, Sambonet, Polioli: vogliamo vedere le analisi ambientali”