Dopo aver appreso dai mezzi di comunicazione che i dati ambientali rilevati da ARPA e Comune di Vercelli sono nella norma, sono stati richiesti, dalla V Commissione Ambiente del Comune di Vercelli, con numerose difficoltà i dati che al momento sono stati forniti in modo parziale.
Nella V Commissione del 29/11/2017 si assicurava da parte del Comune di Vercelli la consegna dei dati di monitoraggio di ARPA e del Comune.
Ascolta file audio V Commissione del 29/11/2017 dal minuto 26,35
-Sono stati forniti solo i dati acquisiti dalla ditta incaricata dal Comune di Vercelli e non i dati acquisiti da ARPA;
-Da una verifica dei dati forniti della società N.S.A. che ha operato per il Comune di Vercelli, emerge:
1) La metodologia utilizzata è riferita ad un ambiente di lavoro secondo il D. Lgs. 81.08, il che potrebbe andar bene per le maestre ma non sicuramente per i bambini presenti in quanto tale ambiente risulta essere classificato come ambiente recettivo.
2) L’asilo oggetto di analisi, a quanto evidenziato nella documentazione in mano agli Enti stessi tutti preposti al controllo, risulta essere sopra un plume di contaminazione da organo alogenati.
3) L’asilo oggetto dell’analisi ha dei locali posti nel seminterrato, il che pregiudica una distanza dal plume, quando c’è la massima escursione della falda rispetto al piano di calpestio di poco più di un metro forse.
4) La falda stessa è considerata in letteratura un sistema dinamico con comportamenti oscillatori e areali a secondo della stagionalità, il che pregiudica sicuramente la possibilità di avere dati scientifici più rappresentativi.
5) Se l’asilo insiste su un sito contaminato o comunque un sito oggetto di caratterizzazione si deve procedere con un analisi di rischio sito specifica secondo quanto prescritto dalla norma cogente, pertanto quella eseguita risulta essere non rispondente alla valutazione di un sito inquinato.
Per questi motivi, abbiamo presentato una interrogazione per approfondire i dati della scuola Andersen.