“Inutile, dispendioso: si realizza un impianto assurdo, anziché uno serio, solo per tagliare il nastro prima delle prossime elezioni”. Chiesto un Consiglio comunale dedicato all’argomento con una mozione che vincoli la giunta a fare un passo indietro, realizzando una “vera piscina utile ai vercellesi non ai fini elettoralistici di qualcuno”. La mozione illustrata in conferenza stampa sabato 25/02/2017.
Al Sindaco del Comune di Vercelli
e, p.c. Al Presidente del Consiglio comunale
I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi e per gli effetti degli articoli 49, 53, 6 comma 2 lettera b) e comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, nonché dell’articolo 11 comma 3 dello Statuto Comunale richiesta nell’o.d.g. del prossimo Consiglio comunale, richiedono la convocazione del consiglio comunale al fine di trattare la proposta di mozioni, che viene allegata alla presente richiesta scritta.
Si precisa che, come previsto dallo Statuto Comunale, la predetta mozione verte in materie di competenza del consiglio comunale e di specifico interesse della comunità.
Vercelli 22 febbraio 2017
Alessandro Stecco, Maurizio Randazzo, Stefano Pasquino, Enrico De Maria, Gianni Marino, Valeria Barelli, Caterina Politi, Massimo Materi, Catricalà Michelangelo, Brusco Adriano, Cristiano Sirianni, Elisabetta Perfumo, Luca Simonetti, Renata Torazzo, Piergiuseppe Raviglione.
Non del tutto soddisfatta di aver già “costretto” la giunta a rifare il bando per l’assegnazione dei lavori sulla vasca esterna del Centro Nuoto, separando la gara per la costruzione da quella per la,gestione del nuovo impianto coperto, la minoranza consiliare al completo (SiAmo Vercelli, Forza Italia, Vercelli Amica, Movimento 5 Stelle e Lega Nord) ha sottoscritto la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale in cui venga discussa una mozione per la “revoca in autotutela del percorso di rifunzionalizzazione delle vasche esterne del Centro Nuoto”. Che, tradotto, significa: buttate via il progetto che prevede la copertura della vasca principale all’aperto, e proponetene un altro.
Secondo l’articolo 6 del Regolamento del Consiglio comunale, sarebbero bastate sette firme per chiedere la convocazione di questo Consiglio (un quinto dei consiglieri), ma l’opposizione, per dare maggior forza politica alla richiesta, ha deciso di sottoscrivere in massa (hanno firmato tutti e sedici i consiglieri) la richiesta, ed ora, salvo che non si ricorra ad argomenti fondati per respingerla, , il Consiglio, sempre a norma di regolamento, dovrà svolgersi entro venti giorni dal protocollo del documento eseguito due giorni fa dal capogruppo di Vercelli Amica Maurizio Randazzo.
Questa mattina, in sala gruppi, la nuova iniziativa dell’opposizione è stata illustrata dai rappresentanti di tutti i gruppi o partiti di minoranza: per la Lega c’era il consigliere comunale Alessandro Stecco, da cui è partita l’iniziativa è che è il primo firmatario della mozione; i SiAmo Vercelli erano rappresentati dai consiglieri Pier Giuseppe Raviglione e Luca Simonetti, per Vercelli Amica c’erano Enrico Demaria e Stefano Pasquino, per il M5S Michelangelo Catricalà, mentre Forza Italia era rappresentata dal coordinatore cittadino Antonio Prencipe.
Ma che cosa non convince l’opposizione? Lo hanno detto e ripetuto tutti i presenti alla conferenza stampa: si tratta ” di un progetto assurdo, oneroso (la base d’asta per la costruzione è 1 milione e 865 mila euro, a carico del Comune) e inutile, visto che, quando partirà la seconda fase (stavolta legata ad un project financing, con l’intervento di privati) questa prima piscina ‘ricoperta,, ma priva della vasca per i bambini e per i disabili, sarà del tutto inutile”
. “Un doppione senza senso – è stato il commento generale in conferenza stampa -, quando sarebbe stato assai più sensato attivare il cosiddetto ‘piano A’ proposto dalla Coni servizi, che prevedeva la ristrutturazione di tutto il complesso, interno ed esterno”.
E sul perché la giunta abbia scelto invece il piano B, la minoranza continua a non nutrire i dubbi: “Perché, per meri fini elettorali, si vuole a tutti i costi tagliare il nastro di una piscina, anziché fare un lavoro ammodo davvero utile e apprezzato dai vercellesi. Non esistono altre spiegazioni fondate a questo orrore che sta per essere perpetrato”.
Fonte:TGVercelli.it