“Perché chiudere un Centro d’incontro per gli anziani che, da diciannove anni, stava funzionando benissimo?” Oltre alle dieci famiglie interessante, se lo chiedono i consiglieri comunali di Vercelli Amica Stefano Pasquino, Maurizio Randazzo ed Enrico De Maria, che hanno rivolto un’interrogazione al sindaco e all’assessore alle Politiche sociali. Il Centro d’incontro comunale in questione è il “Cà’ dal dì” di corso Marconi, che il Comune aveva aperto diciannove anni fa e che attualmente accoglieva gli anziani di dieci famiglie. L’altro giorno, l’assessore alle Politiche sociali Paola Montano ha radunato appunto le famiglie e ha comunicato loro che, a luglio, il Centro d’incontro sarebbe stato chiuso e che le persone anziane vercellesi che da tempo lo frequentavano si sarebbero dovute trasferire nel Centro diurno che l’Asl sta allestendo alla Casa di riposo. “E dire – affermano alcune delle famiglie – che nelle festività natalizie il sindaco aveva pubblicamente elogiato la nostra Cà dal dì”.
La nova struttura dell’Asl darà ospitalità a venti famiglie, anziché a dieci, però provenienti da tutta la provincia ed inoltre verrà inevitabilmente perso quel carattere di vera casa-famiglia che era divenuto peculiare della Cà dal dì. Di qui l’interrogazione di Vercelli Amica che si pone e pone domande sul perché della scelta dell’amministrazione comunale.
Ecco il testo dell’interrogazione
Al Sindaco del Comune di Vercelli e, p.c.,
all’Assessore competente e
al Presidente del Consiglio comunale
OGGETTO: INTERROGAZIONE (con richiesta di risposta scritta)
I sottoscritti consiglieri comunali: Enrico Demaria, Maurizio Randazzo e Stefano Pasquino di Vercelli Amica
PREMESSO che
in data 23 gennaio 2016, l’assessore alle Politiche sociali Paola Montano, ha convocato i familiari degli utenti del centro diurno comunale “Ca dal dì” per informarli che il centro sarà chiuso tra circa sei mesi e che gli utenti potranno trasferirsi nel nuovo centro diurno presso la casa di riposo di piazza Mazzini a Vercelli;
OSSERVATO che
il centro diurno comunale “Ca dal dì” è stato istituito nel 1998 e permette di seguire 10 anziani non completamente autosufficienti residenti nella città di Vercelli, mentre il nuovo centro diurno presso la casa di riposo gestito dalla USL permetterà di seguire 20 anziani residenti nella provincia di Vercelli;
INTERROGANO
il Sindaco e l’Assessore competente per sapere come l’Amministrazione comunale di Vercelli intenda:
-tutelare gli attuali utenti del centro diurno comunale “Ca dal dì” per il loro inserimento nella nuova struttura;
-perché si è deciso di chiudere un centro comunale di eccellenza dei servizi sociali per fornire un nuovo servizio che di fatto non tutela più i residenti della città di Vercelli.
Vercelli 25 gennaio 2017
Le firme
Enrico De Maria Maurizio Randazzo Stefano Pasquino
Foto e Fonte: http://www.tgvercelli.it/page.php?id=12204