Inceneritore, la messa in sicurezza al posto della bonifica non convince.
Basta la messa in sicurezza o è necessaria la bonifica, quella votata nel 2010 da alcuni consiglieri allora all’opposizione e oggi in maggioranza?
ASCOLTA la replica di Stefano Pasquino su Ordine del Giorno “bonifica sito inceneritore” in Consiglio Comunale il 31 marzo 2016
Il sito inceneritore da un po’ di tempo non più agli onori della cronaca, se non quale oggetto di interrogazioni, è tornato a far parlare di sè, anche con toni accesi, con un ordine del giorno presentato nel consiglio comunale del 31 marzo 2016 dal primo firmatario Stefano Pasquino. Dopo la cronistoria degli ultimi anni, Pasquino ha chiesto al Sindaco Maura Forte in che modo si intenda procedere sul sito inceneritore, non essendoci a oggi, a detta del consigliere, chiarezza di intenti. “Ci stiamo dormendo su da due anni” ha commentato Pasquino. E’ intervenuto l’assessore all’ambiente Bassini, che alla luce di quanto appreso dalla lettura dei documenti redatti dall’ingegner Corletto, incaricato dalla precedente Amministrazione Corsaro di redigere uno studio sull’area, ha spiegato: “il lotto dove venivano depositate le scorie dell’incenerimento necessita di una messa in sicurezza. Le ceneri e i metalli pesanti persistono e ci può essere pericolo per la loro eventuale inalazione e contatto con la pelle”. Il Sindaco Forte ha dichiarato:”Il documento mi era parso positivo ma nella discussione ho assistito a una deviazione. Se ci ostiniamo a voler bonificare potremmo incorrere in un danno erariale”.
Pasquino ha proposto di convocare la V Com. Ambiente che presiede per analizzare tutti i documenti sul sito inceneritore e relazionare tutti i consiglieri comunali. Poi ha invitato a votare il documento per far si che il Sindaco torni a riferire al consiglio comunale dopo che i consiglieri comunali sono stati informati.
Il documento è passato con 11 voti favorevoli: Pasquino, Randazzo, Demaria, Catricala, Perfumo, Simonetti, Torazzo, Stecco, Raviglione, Zanoni, Siriani. 7 voti contrati: Forte, Fragapane, Peila, Zappino, Monteleone, Naso, Gaietta. 7 astenuti: Caradonna, Bady, Vinci, Campominosi, Unio, Tosi, Politi. Non hanno partecipato al voto Comella e Massa.
Pasquino ha convocato la V Com. per il giorno 8 aprile 2016 alle ore 17,00.