Pasquino (Italia Unica): il Sindaco ha rifiutato di fare domanda per fondi regionali per progetti di reinserimento socio-lavorativo dei detenuti. Presentata Interrogazione e Ordine del Giorno
Quando si dice predicare bene e razzolare male….. si intende propagandare delle cose, far credere di farle e poi non farle o fare il contrario. Ed e’ capitato anche nel delicato mondo dei progetti socio-lavorativi per i detenuti.
Mentre il Sindaco e la Giunta organizzano convegni come l’ultimo del 16 Novembre in Cripta S. Andrea, dal nome Impresa Carcere, chiamando tutti i professionisti del Settore da Torino a Vercelli a parlare intorno alla necessità di cercare di far fare “impresa” ai detenuti con progetti di inserimento lavorativo, scadeva il termine di partecipazione al Bando Regionale per decine di migliaia di euro per sovvenzionare questi progetti, bando al quale il Comune non ha partecipato. Su nostra interrogazione, il Sindaco ci ha risposto il 28 Dicembre per iscritto che: il Comune non ha VOLUTO partecipare al bando Regionale, in quando sarebbe stato impossibile per il Comune compartecipare ai progetti, che per la Casa Circondariale e l’Ufficio di Esecuzione Penale di Vercelli sarebbe stato impossibile identificare soggetti adatti, anche perche’ comunque la maggioranza dei detenuti essendo stranieri e di fuori Vercelli, non essendo radicati nel tessuto sociale vercellese, NON avrebbero possibilità di reinserimento.
In soldoni, parrebbe di capire dal Sindaco, la Giunta di Sinistra non è in grado di partecipare a queste attività, e in piu’ , ancora paradossale, la gran parte dei detenuti essnedo stranieri, e non radicati a Vercelli, non ne varrebbe la pena?
Gia’ cosi’ ci sembra l’abbia sparata grossa, soprattutto sul decretare l’inutilità di spendersi in progetti di recupero anche per mezzo di attività lavorative, e crediamo inoltre che non conosca bene l’argomento o sia stata male informata; la invitiamo a informarsi meglio con il dirigente di settore. Nel frattempo abbiamo depositato un’Ordine del Giorno per discuterne in Consiglio Comunale.
Ma poi ci chiediamo, allora perche’ riempire le pagine di giornali e scomodare decine di persone per organizzare un convegno il 16 Novembre proprio sullo stesso tema, se gia’ si sapeva che il Comune di Vercelli non puo’ attuare questi progetti e non intendeva comunque partecipare a bandi per ricevere ingenti fondi regionali stanziati appositamente dalla Regione?
I primi a essere dispiaciuti, oltre ai cittadini perennemente presi per il naso con tante parole e tanti comunicati stampa sui giornali, sono sicuramente i detenuti con voglia di provare a cambiare, e anche gli ottimi professionisti che lavorano per il recupero e il reinserimento sociale degli stessi.
E’ inoltre una riprova di quanto la Sinistra Vercellese sia avulsa e sconnessa da quella al governo in regione, con un sempre maggiore ed evidente distacco tra i Consiglieri Regionali e l’Amministrazione Comunale, peraltro facenti capo allo stesso partito politico.
Il Sindaco Forte è di certo presenzialista (stanno diventando famigerate le partecipazioni prima, durante, dopo qualsiasi evento o manifestazione, come recentemente accaduto a Teatro), ma se oltre a presenziare (cosa inutile e che serve solo a lei, se fine a se stessa), ascoltasse e mettesse in pratica i buoni spunti che le arrivano, ed evitasse di mettere sempre Vercelli in un angolo, ne guadagnerebbe l’intera nostra comunità.