Nel Consiglio Comunale del 26 novembre 2015 é stato nominato un delegato all’ambiente, futuro assessore, Remo Bassini. Tuttavia, con meno piacere, non possiamo non rilevare come il neo delegato, pur avendo la possibilità di entrare subito nel merito dei problemi dell’inceneritore e dei conseguenti risvolti degli stessi sulla salute dei cittadini, abbia ritenuto più opportuno votare contro la prosecuzione della discussione sugli ordini del giorno, visto che il primo in scaletta (presentato dalla minoranza) riguardava proprio l’inceneritore e, in particolare, la richiesta del Comune di Vercelli di partecipare al tavolo tecnico regionale costituito, per ora, solo da Regione, Arpa e sindaco di Vercelli e di attivare un Osservatorio Socio-Ambientale. Spiace che Bassini si sia adeguato alla scelta della maggioranza (e spiace ovviamente che la maggioranza abbia deciso in tal senso). L’ordine del giorno sarà dunque trattato nel prossimo Consiglio Comunale con buona pace dell’interesse dei cittadini preoccupati per la vicenda inceneritore. Noi, comunque pur avendo votato a favore della continuazione della discussione, auguriamo buon lavoro al neo delegato/futuro assessore all’ambiente auspicando una maggiore attenzione alle istanze dei cittadini.
Intervento in Consiglio Comunale di Vercelli del consigliere Stefano Pasquino:
“Il 16 luglio 2015 si è svolta l’audizione della V Commissione con la partecipazione del Sindaco Maura Forte dal titolo: “Stato di salute nella Bassa vercellese: principali risultati epidemiologici e possibili nuovi interventi”. Il Dottor Cristian Salerno, ricercatore del Dipartimento Medicina Traslazionale Università Piemonte Orientale di Novara, ha svolto una relazione sulle indagini svolte per Lilt e Ordine dei Medici negli ultimi anni. L’audizione è servita per far chiarezza sugli studi epidemiologici effettuati. E’ emersa la necessità di finanziare nuovi studi, perché è vero che le indagini effettuate in passato hanno evidenziato delle anomalie in determinate aree, è però al momento impossibile determinare le cause. Fino ad oggi sono state evidenziate criticità in determinate aree e per diversi tipi di tumore, ma nessuna delle ricerche epidemiologiche può stabilire ad oggi un nesso causale specifico e diretto, vista la mancanza totale di informazioni a livello individuale. Negli studi condotti da Salerno tra il 2011 e 2012 per l’area urbana di Vercelli, con 3.000 casi di malattie e morte oncologica dal 2000 al 2010, sono emersere anomalie “per la zona sud di Vercelli limitrofa al polo sud industriale (un’area compresa sommariamente tra C.so Tanaro, C.so Casale e C.so XXVI aprile) ma anche eccessi in C.so Torino, C.so Prestinari con alcune vie limitrofe. Ulteriori studi negli anni successivi hanno evidenziato poi risultati sovrapponibili alla recente indagine epidemiologica Arpa. Personalmente ritengo che lo studio dell’Arpa fotografa l’esistente ma non consente di discriminare fra le diverse cause come uso di pesticidi ed erbicidi e l’influenza della Polioli. In tutto ciò l’inceneritore è un po’ il capo espiatorio. Al termine dell’audizione Maura Forte ha annunciato: “Il Comune intende istituire un’apposita Commissione di monitoraggio per coordinare gli studi sul territorio” . Oggi chiediamo al Sindaco di Vercelli e all’amministrazione comunale di attivare un Osservatorio Socio-Ambientale per individuare e valutare i fattori di rischio e gli agenti causali delle malattie. L’attivazione di un Osservatorio zonale prevede una serie d’interventi socio-sanitari al fine di:
– impostare, identificare e valutare tutta una serie di variabili sia ambientali sia personali di una comunità potenzialmente correlabili con i danni sanitari dei residenti e il relativo benessere,
– ricavare utili informazioni per stabilire le opportune e migliori strategie di prevenzione e di promozione di sanità pubblica stimolando possibilmente stili di vita migliori nella società. Inoltre la presenza e l’operatività di un tale osservatorio diviene presupposto indispensabile per tutte le politiche relative di miglioramento ambientale inteso in una più ampia accezione che va sotto il nome di sviluppo sostenibile per un’effettiva sostenibilità generale.
ASCOLTA il file AUDIO dell’intervento di Stefano Pasquino nel Consiglio Comunale del 26/11/2015