Dal prossimo anno scolastico aumenteranno del 100% le rette per l’asilo nido per le fasce di reddito più basse, mentre per le più alte la quota mensile diminuirà.
La retta che doveva pagare chi appartiene alla prima fascia, cioè quella che va da 0 a 5mila euro di reddito Isee, era di 27,25 euro al mese. Ora sarà di 50 euro. Riviste al ribasso la retta massima diminuisce da 445 a 380 euro al mese. È stata aggiunta la possibilità di far frequentare alcuni bambini in maniera totalmente gratuita: possibilità che verrà data a portatori di handicap o famiglie che versano in un particolare e grave stato di povertà.
“E’ una farsa – ha dichiarato Stefano Pasquino di Italia Unica – l’importo a bilancio per gli asili nido è praticamente invariato rispetto al passato, salvo una diminuzione di 52.000 Euro per il personale e quindi si darà un servizio di qualità inferiore, mentre per il fondo indigenti sono stati stanziati 11.284,16 Euro, tenuto conto che un bambino costa al Comune 7.800 Euro fate i conti di quanti bambini si potranno aiutare“.
Dopo la discussione, il Consiglio ha approvato le nuove tariffe con 17 ‘sì’, 9 ‘no’ e 3 astenuti.