Si è dimesso questa mattina l’assessore all’Ambiente del Comune di Vercelli Remo Bassini. La notizia circolava già da giorni e proprio al nostro giornale, nel corso di un’intervista, Bassini aveva inq ualche modo preannunciato la sua decisione. Contattato telefonicamente pochi minuti fa l’ormai ex assessore ha dichiarato: «E’ stata una decisione sofferta ma al tempo stesso inevitabile. In questi ultimi mesi il settore di mia competenza è stato dimezzato. Quando sono arrivato avevo 6 persone a disposizione mentre oggi ve ne sono solamente 3. Questo significa non voler focalizzare l’attenzione sui temi ambientali della città. Anche a livello di bilancio le cose non sono state fatte bene. Basti pensare che per l’amianto non è stato stazniato nemmeno un centesimo». Sulle cause che lo hanno portato alla clamorosa decisione Bassini non vuole rilasciare alcun commento, ma afferma anche che «manca elasticità del problema spiccio. Ambiente non significa solo grandi opere ma anche la soluzione delle piccole cose. Le persone, i cittadini vengono all’assessorato e vogliono veder risolvere le loro probleamatiche. Tu non puoi non risolverle. Invece è proprio questo che è accaduto, tra le altre cose. A queste condizioni non è corretto continuare. L’assessorato all’Ambiente è un po’ come il Pronto Soccorso, occorre rispondere a tutti quanti…». Bassini poi chiude con una conferma ufficiale: «Da oggi la mia parentesi politica è terminata. Non farò nemmeno più il consigliere comunale. Sono stati 3 anni comunque impegnativi e che mi hanno arricchito. Peccato non mi abbiano dato la possibilità di lavorare come avrei voluto. Torno a fare il giornalista…». Ora la “patata bollente” della successione passa nelle mani di Maura Forte che dovrà individuare il nuovo assessore all’Ambiente. Nelle ultime ore è circolata la notizia che il primo cittadino avesse avvicinato l’attuale presidente della Vª Commissione, quella dell’Ambiente, Stefano Pasquino (Vercelli Amica) per sondare la sua eventuale disponibilità ad accettare la delega. Pasquino, da noi contattato, ha escluso categoricamente questa eventualità: «Sono presidente della Commissione Ambiente e voglio continuare ad esserlo».
Ecco il testo integrale della lettera di Remo Bassini:
«Al sindaco di Vercelli Maura Forte
Gli scontri sul porta a porta hanno, per l’ennesima volta, messo in luce che la maggioranza è tutt’altro che coesa, con ripercussioni sulla vita amministrativa.Per quanto riguarda invece il settore ambiente, come più volte affermato, ritengo che sia sottodimensionato rispetto ai grandi problemi che vanno affrontati (dal porta a porta alle bonifiche) insieme all’ordinario (verde, animali, Paes, eccetera). Ritengo quindi che non ci siano le condizioni per poter lavorare – avevo accettato l’incarico per incidere e non solo per gestire l’ordinario – e pertanto rassegno le mie dimissioni da assessore all’ambiente. Lo faccio perché mi sono reso conto di una cosa. A tanti cittadini che mi hanno scritto o telefonato, per esempio sul problema amianto, per esempio sul problema orti, ho sempre detto di aspettare. A una giovane mamma che un anno fa mi chiese di risolvere il problema dei contenitori carrellati che vengono spostati (diventando poi discariche) dissi di aspettare. Promettendo la soluzione del problema, che però non è stato risolto. Sono arrivato a un punto che non mi sento più di promettere. Ho sempre criticato i politici che promettono e non mantengono, voglio quindi essere coerente. Ringrazio e saluto i dipendenti del settore ambiente e la dirigente che con abnegazione hanno lavorato con me, ringrazio i cittadini che mi hanno incoraggiato in questi quattordici mesi, auguro buon lavoro all’amministrazione e al consiglio comunale. PS. Questa mia lettera è stata inviata alla sindaca (e a pochi altri) il 23 marzo. Presi del tempo per onorare gli ultimi impegni (regolamento sui fitofarmaci, impegni di spesa sulle bonifiche, piantumazioni per Un bosco perla città)»
Fonte: http://www.notiziaoggivercelli.it/pages/vercelli-si-e-dimesso-lassessore-bassini-4030.html