Prosegue la discussione su tempi di annuncio delle dimissioni della vice sindaco Paola Montano, con la Sindaca Maura Forte che ha risposto a una interpellanza di Vercelli Amica che chiedeva, in sostanza, spiegazioni sul fatto che pur spendo già da giorni delle dimissioni, la stessa sindaca non lo abbia comunicato nell’ultimo Consiglio. La risposta della Sindaca, all’interpellanza, in sintesi è stata che: “le comunicazioni non erano all’ordine del giorno e in più il Consiglio si è chiuso troppo rapidamente per comunicare all’Aula le dimissioni”.
Non si è fatta attendere la riposta, per iscritto, di Vercelli Amica:
“A tempo di record, in soli cinque giorni, il sindaco Maura Forte ha risposto alla nostra interrogazione, in cui chiedevamo chiarimenti sulla discutibile scelta di non comunicare ufficialmente al consiglieri comunali e alla città le dimissioni del vice sindaco, Paola Montano. E se da una parte il sollecito nella risposta non può che farci piacere – qualora indichi davvero un netto cambio di rotta rispetto al recente passato in cui la minoranza attendeva lunghi mesi, talvolta anche più di un anno, per avere risposte alle interrogazioni, quando il regolamento parla di trenta giorni al massimo -, dall’altra osserviamo che, per rispondere così, il sindaco poteva anche farne a meno.
Maura Forte, infatti, premette che il vice sindaco si era dimesso il 23 aprile, ma poi dice di non averlo comunicato nel Consiglio del 3 maggio (quello su surroghe e bilancio) perché le sue “comunicazioni” non erano inserite all’ordine del giorno: giustificazione debole sia perché le “comunicazioni” avrebbero potuto essere benissimo inserite nella riunione dei capigruppo del 26 aprile (la Montano si era dimessa tre giorni prima) fissata appunto per disciplinare la scaletta dei lavori del Consiglio, sia perché è prassi comune – da parte del sindaco e della giunta – di aggiungere punti all’ordine del giorno previo avviso, anche via pec, ai consiglieri comunali. Senza contare che Maura Forte poteva avvisare semplicemente i capigruppo, oppure i consiglieri, o la città, tramite una e-mail oppure ricorrendo al suo solerte Servizio Comunicazione Istituzionale. Invece non ha fatto nulla del genere. Sul fatto infine che il sindaco – sempre secondo la risposta alla nostra interrogazione – avrebbe voluto in ogni caso comunicare al Consiglio l’addio del vice sindaco, ma di non esserci riuscita “a causa della veloce chiusura dei lavori” (di un Consiglio che era durato circa 7 ore e mezza!), non ribattiamo neppure perché il nostro gruppo si chiama Vercelli Amica, non Amici di Maramaldo”.
Fonte TGVercelli.it