Quasi undici chilometri di lunghezza, due carreggiate a due corsie ciascuna, svincoli di collegamento con il casello A26 di Vercelli Est, con la Tangenziale di Novara e uscite all’altezza di Ponzana e del futuro completamento della Tangenziale di Novara.
Il 16 febbraio 2023, sono partite le lettere di convocazione della Conferenza dei Servizi, che verrà gestita dalla Provincia di Vercelli così come è stata la progettazione dello studio di fattibilità tecnico economica del progetto.
«E’ il primo dei progetti strategici adottati dalla Regione nel 2019 che arriva alla fase progettuale» dice il presidente della Regione, Alberto Cirio, intervenendo in Sala delle Tarsie alla presentazione dell’opera. Con lui presenti gli assessori regionali Marco Gabusi (Viabilità) e Matteo Marnati (Ambiente). Ad accogliere Cirio i rappresentanti dei Consigli provinciali e comunali dei due territori, il mondo imprenditoriale, le istituzioni e i sindaci dei tre comuni che da più tempo attendono il nuovo collegamento: BorgoVercelli, Orfengo e Cameriano. La strada extraurbana permetterà di collegare i due capoluoghi riducendo drasticamente i fenomeni di congestione dovuti al traffico pesante e il passaggio nei centri abitati e renderà il territorio dei tre comuni complessivamente più sicuri.
La redazione del progetto è stata curata dalla Provincia di Vercelli e il presidente, Davide Gilardino, ha anticipato la disponibilità dell’ente di via San Cristoforo a mantenere il coordinamento delle opere: «Vercelli e Novara non sono mai state così vicine: con la nuova superstrada sarà possibile collegare i due capoluoghi in poco più di dieci minuti – sottolinea Gilardino -. Un collegamento importante per la viabilità oltre che strategico, con quasi 11 km di tracciato; la Provincia ha creduto e investito risorse economiche importanti in questo progetto che darà al territorio un’infrastruttura attesa, sicura ed efficiente».
Fonte: infovercelli24.it