Voglio esprimere la mia piena e incondizionata solidarietà alle colleghe licenziate, che in questi giorni hanno ricevuto le due raccomandate, con le quali l’azienda ha annunciato il licenziamento a poche ore da San Silvestro, rappresentano un atto violento che scarica per intero sui lavoratori il peso della crisi senza neppure far ricorso a quegli strumenti che la legge mette a disposizione per ridurre gli effetti sociali della crisi stessa. Un comportamento privo di giustificazione e incomprensibile.
Stefano Pasquino
Tessera
Ordine dei Giornalisti N. 147977