SCUOLA DELLE BUONE PRATICHE
Venerdì 10 marzo 2017 – 10.00 – 13.00
Fa’ la cosa giusta! Milano – fiermilanocity
quest’anno vogliamo parlare di territori, città, relazioni e bellezza.
Abbiamo tutti bisogno di vivere meglio, di riscoprire la bellezza dei luoghi e dell’incontro, dell’amicizia e dell’etica.
Ecco il programma
“La bellezza che rigenera territori e città,
legami sociali ed economia”
È la qualità della vita che appaga le persone che abitano i luoghi e attrae i turisti che li visitano; è l’autenticità delle relazioni e dei prodotti che crea nuovi modelli di sviluppo locale e turistico.
È la bellezza, con la diversità e la tipicità, stili di vita più semplici e naturali, che accresce il desiderio di riappropriarsi di ritmi, luoghi, sapori ed emozioni che rafforzano la qualità dei territori e spingono ad andare oltre e creare nuove reti di relazioni.
È la sicurezza dei luoghi che deriva dal rispetto della natura e della loro storia – anche idrogeologica – che rafforza comunità locali e reti economiche.
Su questi temi si sviluppa la Scuola delle Buone pratiche 2017
La fragilità che rigenera comunità, rafforza legami, costruisce storia e bellezza
- I migranti risorsa per la comunità: collaborazione negli scavi archeologici, nelle attività per il decoro urbano, nel giardinaggio, e nei lavori volontari…
Con Andrea Bomprezzi, sindaco di Arcevia (Ancona)
- Biografia partecipata di quartiere: a Legnano i cittadini fragili di un quartiere diventano protagonisti e portavoce della storia del quartiere stesso.
Con Gian Piero Colombo, assessore alle politiche sociali del comune di Legnano (Milano), Elena Boldrin, Cooperativa Anfibia e Marco Zanisi, Cooperativa Serena
Il processo partecipativo che riattiva territori, crea nuove economie e nuovi legami, supera vincoli, accresce bellezza e cultura
- V@lli2 : il progetto di sviluppo locale integrato di Valletrompia e Vallesabbia (BS) finanziato da Fondazione Cariplo nel programma AttivAree per innescare un cambiamento che si basa su quattro filoni di azione: innovazione tecnologica, economia solidale, ricostruzione identitaria, tutela e sviluppo agroecologico del territorio.
Con Fabrizio Veronesi, Dirigente Area Gestione Territorio della Valtrompia (Brescia), introduce Elena Jachia, Fondazione Cariplo
- Quando i vincoli di una Valle Patrimonio dell’Umanità vengono valorizzati per qualificare e incrementare l’offerta turistica e la qualità della vita locale. L’esempio della Val di Zoldo nelle Dolomiti.
Con Anna Zaccone (Consorzio Val di Zoldo turismo)
- Il ruolo dei Comuni per la costituzione di Associazioni Fondiarie volontarie, utili per rivitalizzare l’agricoltura nei luoghi montani e collinari, rafforzare legami fra proprietari e abitanti, migliorare la qualità della vita, conservare la bellezza del paesaggio rispettando le caratteristiche naturali dei luoghi
Con Andrea Cavallero, Dipartimento di Agronomia Università di Torino
- Il progetto “Terra e cibo”, con Alessio Turati, vicesindaco di Albairate (Milano), e Davide Biolghini del Forum Cooperazione e Tecnologia
La cultura che rigenera persone e territori
- La candidatura vincente di Matera Città della cultura europea 2019: Un processo di partecipazione che ha costruito una comunità attiva che vuole realizzare reti con altre comunità.
Con Paolo Verri, Direttore Matera 2019
- Come il Festival della taranta rigenera e unisce comunità e territori
Con Ivan Stomeo sindaco di Melpignano (Lecce)
- Dal festival a un’idea di città sostenibile: Borgofuturo e la trasformazione del centro urbano in luogo di relazioni e di immaginazione. È il messaggio di Ripe San Ginesio
con Paolo Teodori, sindaco di Ripe San Ginesio (Macerata)
13.30 Pranzo
Pranzo insieme, con scambi di idee, approfondimento, confronto con i relatori.
15.00 – 17.00
Ricostruire una comunità dopo ferite profonde, come un terremoto
Su quali elementi basilari, indispensabili, si può ricostruire un tessuto comunitario lacerato? Quale ricostruzione possibile che guardi al futuro e si ponga anche l’obiettivo di uno sviluppo in grado di rafforzare il tessuto sociale, dare certezze e sicurezza alle comunità?
Come sostenere una comunità ferita? con Fabio Sbattella, Responsabile dell’Unità di ricerca in Psicologia dell’emergenza e dell’intervento umanitario all’Università Cattolica di Milano
Dopo il terremoto, recuperare i beni artistici e culturali per lo sviluppo della comunità, con Alessandro Delpriori, sindaco di Matelica (Macerata)
Essere sindaco di un comune distrutto all’80% dal terremoto, con Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso (Macerata)
Sindaco e geologo in una zona sismica, con Emanuele Tondi, sindaco di Camporotondo di Fiastrone e Direttore Sezione di Geologia dell’Università di Camerino
Quali strumenti per coniugare sviluppo, identità e rispetto dei luoghi, cultura delle comunità locali? Intervento dell’Alleanza delle Cooperative italiana
Come ricostruire? con Cesare Spuri *, Direttore ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016 della Regione Marche
La ricostruzione delle infrastrutture è solo questione tecnica, o una fondamentale questione socio-ambientale fondamentale? con Davide Corritore, Presidente di Metropolitana Milanese, che affianca da un punto di vista tecnico e strutturale il comune di Amatrice
“Rivitabitare” i beni immobili, rispettando il loro valore di natura e l’idea di bene comune, con Andrea Mondin, Edilcasa cooperativa edile di Biella
e con Silvia De Paulis, dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e Roberto Brioschi, REES Marche
La partecipazione alla Scuola è gratuita, occorre però pagare l’ingresso alla fiera (7 euro), compilando la scheda d’iscrizione
Chiediamo a tutti di diffondere il più possibile l’informazione su questi incontri, invitando i sindaci, gli assessori, i consiglieri, i funzionari e i cittadini!