Negli ultimi giorni, abbiamo assistito a una serie di atti vandalici ai danni anche dei manifesti di Fratelli d’Italia e, in particolare quelli che portano il nostro nome.
I fatti, avvenuti dopo 24-48 ore dalla loro affissione, tra domenica e ieri, 8 aprile, rappresentano non solo l’impedimento all’esercizio di un diritto politico e alla libera espressione, ma anche un degrado nel civile confronto democratico.
Abbiamo sporto denuncia come atto dovuto e perché col sistema di video sorveglianza vengano individuati i vandali che hanno compiuto questi stupidi gesti.
Spiace la mancanza di rispetto che dovrebbe essere la base fondamentale su cui poggia la nostra democrazia.
Guardiamo comunque avanti convinti che la grande maggioranza dei cittadini condivida l’importanza di sostenere valori come il rispetto, specialmente nell’ambito del dibattito pubblico. Resta nostra intenzione condurre una campagna basata su proposte concrete e sul dialogo aperto con tutti i cittadini e non certo a rispondere alla violenza e gli atti intimidatori.
Ci auguriamo comunque di avere i nomi e cognomi di coloro che verranno individuati affinché, come è giusto che sia, vengano sanzionati e puniti secondo le previsioni di legge.
Carlo Riva Vercellotti
Stefano Pasquino