La mega privatizzazione che Italia Unica ha definito “un errore gravissimo” voluta dal premier parte con un calo sul mercato.
Nel giorno dell’esordio in Borsa di Poste Italiane, Renzi non ha potuto citare il successo dell’operazione così a lungo voluta perchè in quelle stesse ore, in Piazza Affari, il titolo andava sotto il prezzo di collocamento. Le azioni hanno chiuso a 6,70 Euro, in calo dello 0,74% rispetto ai 6,75 di partenza. Degli 8,8 miliardi di capitalizzazione, 650 milioni sono andati subito in fumo.