‘Da città d’arte a città delle giostre di pe’ ntal cü? Il sindaco mandi subito due righe: abbiamo scherzato’
Il luna park in centro, da piazza Pajetta a piazza Cesare Battisti dal 21 luglio al 7 agosto? Un’assurdità secondo il gruppo di minoranza Vercelli Amica. Nel sottolineare che questa soluzione che la giunta sta valutando e che trasformerebbe Vercelli da città d’arte e cultura a città “delle giostre di pe ‘ntal cü”, come dicono i consiglieri di minoranza Maurizio Randazzo, Enrico Demaia e Stefano Pasquino che ci hanno mandato questo comunicato:
DA CITTÀ D’ARTE A CITTÀ DELLE GIOSTRE DI PE’ ‘TAL CÜ
Avevamo avuto il sospetto, ma ora che il cerchio si chiude, abbiamo la certezza: da città d’arte, la giunta comunale sta trasformando Vercelli in città dei baracconi. Dopo aver impuzzolito tutto il centro con gli effluvi delle salamelle, delle braciole e del mais arrossito, ecco che ci stiamo preparando al gran finale: dal 21 luglio al sette agosto, una parte di vale Garibaldi, piazza Pajetta, via Giovine Italia e piazza Cesare Battisti si trasformeranno in luna park. Avete capito bene: non è una barzelletta. L’ha scritto questa mattina il settimanale “Notizia Oggi” e l’abbiamo verificato di persona. Non c’è ancora un sì ufficiale della giunta, ma c’è la conferma che si sta lavorando a questa rivoluzione copernicana d’intesa con i giostrai: per animare la città in estate, anziché sistemare la giostra “di pe ‘ntlat cü, l’autoscontro, la ruota e i tiro a segno nell’area divertimenti, con tutto il contorno di musica a tutto volume, zuccheri filati, torroni e cocchi fresco, il sindaco e il suo staff ci porteranno i baracconi sotto casa, eliminando tutti i possibili posti auto ancora disponibili e fracassando fino a notte inoltrata i timpani dei vercellesi che avranno una sola possibilità: traslocare a Trino, Casale, Novara per poter chiudere occhio di notte dopo una giornata di lavoro, ma anche di vacanza.
Un’ipotesi a dir poco delirante che ci auguriamo venga smentita entro pochi minuti dal sindaco, con un comunicato di due righe, anzi di due parole del portavoce di sindaco e giunta. Un comunicato siffatto: “Abbiamo scherzato”.
Fonte: TGVercelli.it