Il Consiglio comunale vota unanime un ordine del giorno proposto dalla minoranza, ma il Sindaco non ha nessuna intenzione di cambiare l’ordinanza secondo cui le macchinette mangiasoldi non possono funzionare tra le 4 di notte e le dieci di mattina, cioè quando le sale-gioco sono chiuse.
Sul contrasto alle ludopatie nel consiglio comunale di Vercelli del 24 novembre 2016 è andato in scena un ennesimo “teatrino dell’assurdo”. Perché, mentre tutto il Consiglio (tranne un’astensione) ha votato l’ordine del giorno proposto dai Consiglieri di minoranza, il Sindaco Forte e l’Assessore al Commercio Cometti (quest’ultimo con evidente imbarazzo) hanno chiarito che non si ritorna sulla decisione presa dal sindaco, con una propria ordinanza, il 26 settembre scorso, di vietare l’uso delle infernali macchinette mangiasoldi dalle 4 di notte alle 10 di mattina, e cioè quando le sale gioco sono chiuse. Alcuni consiglieri (De Maria e Pasquino di Vercelli Amica, Politi di Forza Italia e lo stesso proponente l’ordine del giorno, Stecco di Lega Nord) hanno detto che tanto valeva liberalizzare totalmente l’orario, perché ordinare lo stop ai videopoker e ai videoslot quando le sale-gioco sono chiuse è una mera assurdità.
E dire che, a luglio, il Sindaco aveva preso sì un provvedimento forte e sensato, vale a dire il blocco del gioco nella fascia oraria che più poteva interessare i giovani: dalle 11 alle 16. Ma poi, due mesi dopo, ecco il radicale cambio di idea. “Forse perché – ha affermato, caustico, Maurizio Randazzo di Vercelli Amica – erano arrivati tre verbali ad un grosso supermercato della periferia?”.
L’assessore Cometti ha ammesso che la nuova fascia oraria di divieto è stata fissata in base alle indicazioni delle associazioni di categoria, onde scongiurare licenziamenti e ricorsi. Ma a questo ci si domanda davvero che senso abbia mantenere questo ridicolo divieto. Aggiungiamo che, durante il Consiglio, qualcuno ha avuto anche la faccia di affermare che il divieto va addirittura oltre il periodo massimo di stop fissato dalla Regione. Ora tutti sono in attesa di un ravvedimento da parte del Sindaco, che però ben difficilmente ci sarà, alla luce dell’ordine del giorno votato in Consiglio (anche dal Sindaco stesso) in cui si chiedono alla Forte e alla sua giunta “adeguate fasce orarie di spegnimento o chiusura di tali attività”.
Fonte: TGVercelli.it
Ascolta l’intervento in consiglio comunale del 24/11/2016 di Stefano Pasquino