Al Sindaco del Comune di Vercelli
e p. c. Al Presidente del Consiglio Comunale
I sottoscrittori consiglieri comunali del Gruppo Vercelli Amica
APPRESO dal giornale on line “TG VC” del 27settembre 2016” delle preoccupanti dichiarazioni dell’ex Assessore al bilancio, Andrea Coppo
INTERROGANO
il Sindaco del Comune di Vercelli e tutti gli Assessori competenti per SAPERE:
- Se corrisponde al vero quanto dichiarato dall’ex Assessore al bilancio, Andrea Coppo, e precisamente:
1) “Grazie alla tanto criticata, da qualcuno, operazione Atena, ho potuto mettere a disposizione di tutti i settori cifre rilevanti, purtroppo non spese, evidentemente: basta guardare lo stato della città. C’erano a disposizione 120 mila euro per la videosorveglianza: avete visto per caso nuove telecamere? Quindi ottocentomila euro per il verde, e vedete tutti in che stato è la città: dai Cappuccini al Cervetto. E ancora 350 mila euro per gli impianti sportivi, che mi pare non siano stati utilizzati neanche in minima parte. E poi: 650 mila euro per la basilica di Sant’Andrea e un milione e ottocentomila per le scuole. Per quanto riguarda quest’ultimo settore, penso ai lavori alla Gozzano e al completamento delle opere alla Rosa Stampa, s’è mosso qualcosa?
Io trovo assurda l’incapacità di spendere, un fatto che avrà delle conseguenze esiziali per la città, perché i soldi vanno spesi entro il 31 dicembre. Invece, per poterli riutilizzare il prossimo anno, con non poche difficoltà, sarà necessario attingere agli avanzi di bilancio, ma solo dopo il conto consuntivo”.
2) “Dobbiamo assolutamente recuperare quei due milioni accertati dalla task-force e anche gli ulteriori crediti che ci verranno segnalati dall’Agenzia delle entrate. Se non lo faremo, rischiamo di non poter realizzare investimenti perché con i nuovi equilibri di bilancio potremo spendere – pena la violazione del patto di stabilità – solo i soldi già in nostro possesso, non, come avveniva con le vecchie norme, i crediti semplicemente accertati.”
3) “Secondo i calcoli, l’introduzione della raccolta differenziata spinta, porta a porta, comporterà un aggravio di spesa tra gli 800 e i 900 mila euro all’anno. Significa che dovremmo ritoccare al rialzo la tariffa.”
Vercelli 27 settembre 2016
Maurizio Randazzo
Enrico De Maria
Stefano Pasquino