« Il mondo medico è in allarme per la decisione della Giunta Regionale di chiudere il reparto di emodinamica di Vercelli»: sono queste le parole del presidente dell’ordine dei medici, Piergiorgio Fossale.
«Chiudere l’emodinamica equivale praticamente a chiudere cardiologia, non è mia intenzione entrare in polemiche politiche, vorrei però fare un’analisi tecnica. Si è stabilito che la soglia del numero di interventi sia di 380. A Vercelli nel 2013 sono state fatte 565 angioplastiche, contro le 428 di Biella e le 100 di Domodossola – ha proseguito Fossale – è evidente che non è l’emodinamica di Vercelli a dover essere chiusa anche perché già oggi venivano portati a Vercelli pazienti della zona del verbano che non potevano essere accolti a Novara. Ringrazio il consigliere regionale Gabriele Molinari che ieri sera si è subito attivato per capire come stessero le cose, mi sembra però strano che l’altro consigliere regionale, Giovanni Corgnati, che è in commissione sanità non sapesse nulla».
« Temo che il 2015 sarà molto critico per i cittadini sul fronte sanitario, perché la Regione Piemonte ha una situazione tale per cui non si può non tagliare. Qui non si tratta del colore politico, tutte le Giunte regionali degli ultimi anni hanno fatto politiche molto simili»: ha concluso il presidente dell’ordine dei medici di Vercelli, Piergiorgio Fossale.