Il Tribunale di Vercelli avrà i finanziamenti, che erano stati richiesti dalla presidente Michela Tamagnone al Ministero di Giustizia, per rifare il ponte levatoio d’ingresso (ricordiamo che è ospitato in un castello visconteo realizzato nel 1290) ed i parapetti (75 mila euro), per ristrutturare i bagni (150 mila euro), e alcuni vani che potranno accogliere nuovi uffici (altri 150 mila euro).
Inoltre è stato scelto per un progetto-pilota (sono tre in tutto il Paese, gli altri due in Centro Italia e in Meridione) di “dematerializzazione” della parte ancora analogica degli archivi giudiziari riguardanti le cause civili.
Tutte queste importanti comunicazioni sono state fatte oggi, nella sala udienze, dal direttore generale delle Risorse materiali e delle Tecnologie del Ministero, Stefano Di Michele. Con la presidente del Tribunale Tamagnone, erano presenti la presidente della Sezione penale, Enrica Bertolotto, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, il sindaco Roberto Scheda, il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, il presidente della Provincia Davide Gilardino e l’assessore comunale all’Istruzione Martina Locca. Tutti ovviamente molto soddisfatti per l’arrivo dei fondi e per il riconoscimento del progetto-pilota per la digitalizzazione dell’archivio civile.