Un attacco frontale e un nuovo colpo di scena arriva nella vicenda Aprc-Larizzate, dopo che stamattina la Giunta Forte in conferenza stampa ha presentato il progetto che deriva dal preliminare firmato ieri con la holding francese.
Le accuse, da parte di coloro che vogliono approfondire la questione Aprc, sono diverse e questa volta compattano l’opposizione, con tutti i gruppi rappresentati Vercelli Amica, Lega, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia e Siamo Vercelli) più l’indipendenza del Gruppo Misto
Il colpo di scena sta nella richiesta di un nuovo consiglio
straordinario nel quale, questa volta, venga messo al voto un “sì” o un
“no” al contratto firmato, che potrebbe così anche essere respinto.
Creando non pochi problemi nella prosecuzione dell’accordo con Aprc. Il
tutto condito da una segnalazione alla Corte dei Conti e alla
Prefettura, per quanto avvenuto, ossia della firma del contratto senza
che i consiglieri abbiano potuto analizzarlo.
A indignare i battaglieri consiglieri è stata, appunto, l’impossibilità
di analizzare il documento prima della firma, l’assenza di risposte alle
domande poste (ad esempio su quali sarebbero le aziende che si
insedieranno a Larizzate) e un contratto che è stato definito senza
mezzi termini “una patacca pre elettorale”. Altro fatto che ha fatto
insorgere i consiglieri è la clausola che fornirebbe “l’assenso a Apcr
di cedere ad altre società il contratto con il Comune”.
Ecco la nota con cui i consiglieri annunciano la richiesta di Consiglio straordinario che, visto il numero di richiedenti, dovrà per forza essere protocollato e convocato:
“Dopo l’ennesimo sgarbo istituzionale e politico riservato dalla maggioranza Forte all’opposizione e ad una parte della maggioranza stessa, che avevano chiesto di fermare la firma del preliminare con la holding francese Apcr, per approfondire la questione, e che non sono state ascoltate (il preliminare è stato firmato lo stesso), i consiglieri comunali che vogliono davvero il bene di Vercelli, d’intesa con alcuni esponenti politici dei partiti di riferimento, hanno deciso di chiedere una nuova convocazione straordinaria del Consiglio comunale.
Se infatti la giunta ha impedito, di fatto, una discussione fondamentale del tanto contestato documento, adesso l’opposizione e una parte della stessa maggioranza protocolleranno domattina un’altra richiesta di Consiglio straordinario (con le firme indispensabili per poterlo fare) chiedendo stavolta con una nuova mozione una “Relazione urgente del sindaco ed espressione di parere di indirizzo del Consiglio su approvazione contratto preliminare di compravendita di area edificabile in Comune di Vercelli da parte di Apcr”.
I gruppi e le rappresentanze politiche di Lega Nord (Alessandro Stecco) Movimento 5 Stelle (Michelangelo Catricalà) Forza Italia (Antonio Prencipe e Massimo Materi) SiAmo Vercelli (Gian Luca Zanoni) Vercelli Amica (Maurizio Randazzo ed Enrico De Maria), Fratelli d’Italia (Stefano Pasquino) e il consigliere indipendente Paolo Campominosi vogliono infatti che la questione sia trattata pubblicamente in aula consiliare, respingendo il goffo tentativo pre-elettorale della giunta che sta cercando di spacciare alla popolazione una cosa non vera: e cioè che il preliminare firmato ieri con Apcr porterà a nuovi 1500 posti di lavoro. Questa è una patacca pre-elettorale. Lo dimostreremo in aula, chiedendo anche che della questione si occupino la Prefettura e la procura della Corte dei Conti. Assolutamente ambiguo e rischioso oltre misura, soprattutto, l’assenso dato ad Apcr di cedere ad altre società il contratto con il Comune.
Fonte TGVERCELLI.IT
Dunque sbaglia chi, questa mattina, in conferenza stampa, sogghignava pensando che l’opposizione si fosse facilmente arresa alla protervia di una maggioranza che pensa di decidere senza il consenso dei rappresentanti dell’intera città, cui spetta il compito di vigilare sulle scelte di chi amministra.
Firmato
Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, SiAmo Vercelli, Vercelli Amica, Fratelli d’Italia e Gruppo Indipendenti.”