A distanza di due anni, la storia si ripete.
Se l’anno scorso Vercelli è quasi riuscita a toccare la vetta del 70% di raccolta differenziata non è sicuramente per merito degli incivili che continuano ad abbandonare rifiuti per strada o in campagna, commettendo anche un illecito. L’ultimo caso riguarda l’argine del fiume Sesia, da sempre un punto di riferimento per chi vuole sbarazzarsi di scarti di lavorazione, spesso pericolosi, senza (apparentemente) farsi scoprire: qualcuno ha abbandonato una ventina di fusti di latta contenenti vernici, smalti e liquidi altamente inquinanti. I contenitori, almeno quelli più a ridosso della strada, sono pieni: la maggior parte si trova adagiata sui rovi, ma qualcuno è anche rotolato giù dall’argine.
Fonte LA STAMPA del 15/02/2018
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