Intervento in Consiglio Comunale di Stefano PASQUINO il 19 settembre 2012 durante il Consiglio Comunale avente come ordine del giorno: Proposta di deliberazione di indirizzo: “Piano smaltimento rifiuti e chiusura dell’inceneritore“, presentata dall’opposizione.
Pasquino: “Prima di entrare nel merito dell’emendamento proposto dal Sindaco Corsaro, vorrei ricordare alcuni episodi avvenuti nel Consiglio Comunale di Vercelli e nella V Commissione che presiedo. E’ importante ricordare che e’ stato convocato un Consiglio Comunale in prima convocazione per dare risalto al ruolo dell’opposizione e consentire la massima partecipazione. Il Consiglio Comunale doveva sviluppare un dibattito e una discussione ampia grazie alla presenza dei vertici di Atena. Ricordo questo perché oggi ho sentito in questo Consiglio la richiesta di tavoli negoziali, ma quale miglior tavolo se non quello del Consiglio Comunale, ampia trasparenza aperto a tutti i cittadini su questa proposta di indirizzo presentata dai Consiglieri di minoranza che ha come oggetto: “Piano smaltimento dei rifiuti e chiusura dell’ inceneritore”. Purtroppo e’ venuta a mancare da parte dei Consiglieri dell’opposizione quell’importante impegno che avevano assunto con i loro cittadini elettori, l’impegno di rappresentarli all’interno delle Istituzioni dove si assumono decisioni importanti per la città di Vercelli e così grazie alla loro mancata presenza il primo Consiglio Comunale non si è svolto. Sono dispiaciuto che nella V Commissione ( che si occupa di Ecologia, Ambiente e Assetto del Territorio, Politica Energetica, Protezione Civile e Attività Economiche) dove erano all’ordine del giorno solo argomenti proposti dall’opposizione non era presente nessun rappresentante dell’opposizione. Purtroppo devo constatare che l’opposizione preferisce fare dichiarazioni sui giornali.
Voglio analizzare due punti, il primo vuole essere un invito all’opposizione ad essere costruttivi e a non fare della demagogia. Penso che dichiarazioni come quella di oggi, pubblicata su un quotidiano di Egidio Archero del PD che cito: “… Certo che se la maggioranza deciderà di continuare ad incenerire i rifiuti di Vercelli, in un impianto obsoleto, – probabilmente Archero ha dei dati che Noi non abbiamo – senza oggettive garanzie per la salvaguardia della salute dei vercellesi, …” ebbene su questo argomento della salute dei vercellesi si deve essere chiari. Archero non si meravigli, ho dato lettura di un articolo pubblicato su un quotidiano di oggi che riporta questa sua dichiarazione virgolettata, ritengo che si deve smettere di fare politica sulla pelle dei cittadini di Vercelli, se ci fosse anche un solo dubbio, ma e’ stato molto chiaro il Sindaco che come primo cittadino e’ responsabile della salute dei cittadini, se vi fossero dei dati che parlano di sforamenti o mancato rispetto dei limiti di legge, l’impianto sarebbe oggi e domani immediatamente bloccato. Il secondo punto che voglio affrontare riguarda il futuro dei dipendenti dell’ impianto che oggi hanno consegnato a tutti i Consiglieri Comunali un documento, un appello dei lavoratori rivolto a questa amministrazione. Anche in questo caso non si può fare politica sulla pelle dei lavoratori, l’amministrazione di Vercelli non solo ha a cuore il futuro di questi dipendenti, Noi tutti non possiamo permetterci di perdere un asset societario come quello dei rifiuti di Atena, importantissimo per il futuro sviluppo di Atena che e’ il fiore all’occhiello per i servizi erogati ai nostri cittadini. Atena dopo l’ospedale di Vercelli è al secondo posto come realtà del territorio vercellese per numero di dipendenti e non possiamo permetterci di perdere una società come Atena. Non possiamo perdere nessuno dei lavoratori di Atena, questo deve essere chiaro, l’amministrazione ha presente questa realtà, non si parla solo dei 54 lavoratori legati all’inceneritore ma si parla di tutti i dipendenti di Atena, circa 200 lavoratori a cui va sommato l’indotto. L’appello del Sindaco a trovare una mediazione, un punto d’incontro costruttivo che ci permetta di lasciare un’ampia scelta a questa amministrazione o altre amministrazioni future è fondamentale per non perdere società come Atena e per garantire un servizio alla cittadinanza come è avvenuto fino ad oggi”.