“Non dovranno mai più ripetersi i fatti avvenuti domenica notte in centro. Anche se chi li ha provocati ha chiesto scusa, è intollerabile che questi fatti avvengano, e faremo di tutto per evitare che si verifichino di nuovo”. Il sindaco Andrea Corsaro, spallegiato dalla comandante dei Vigili urbani Ivana Regis, ha convocato questa mattina, nell’aula consiliare, una conferenza stampa in cui ha parlato del nuovo “giro di vite” che intende imporre in città, già a partire da quest’estate, per consentire ai cittadini (soprattutto a quelli del centro) di dormire sonni tranquilli, al riparo da musica eccessivamente alta e delle iniziative, per lo più estemporanee ma pur sempre disdicevoli, dei disturbatori seriali.
Tutto parte dalla notte tra domenica e lunedì quando un locale del centro ha fatto musica fino alle 3 di notte, sparando per giunta un mortaretto a conclusione della performance tutt’altro che apprezzata dagli abitanti delle case vicine. Il locale è stato immediatamente identificato e il titolare convocato in Comune per dare spiegazioni. Il sindaco ha detto che l’uomo si è pentito e si è scusato.
Scuse a parte, che sono comunque sempre segno di civiltà, il sindaco Corsaro vuole assolutamente impedire che il divertimento di alcuni vada a discapito di tanti altri che hanno il sacrosanto diritto di riposare. Per questa ragione ha innanzitutto convocato i vertici di Ascom e di Confesercenti, le due associazioni di categoria, invitandole a far presente ai loro iscritti, titolari di pubblici esercizi, che occorre reprimere, innanzitutto da parte loro, ogni possibile iniziativa che procuri problemi ai cittadini. Dunque, i titolari dei pubblici esercizi dovranno essere i primi a disinnescare problemi di questo tipo, facendo musica a volume acconcio e nelle ore previste dal Regolamento acustico comunale. In seconda battuta, le Associazioni chiederanno ai loro iscritti di vigilare sui comportamenti dei clienti.
FORZE DELL’ORDINE IN AZIONE DALLE 22 ALLE 4
Al di là della responsabilizzazione degli esercenti, il Comune farà poi la sua parte di controllo. Il sindaco ha detto di avere investito del problema il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. L’idea è quella di organizzare, già in questo periodo estivo, pattuglie in grado di controllare la situazione dalle 22 alle 4 di mattina. Pattuglie che, secondo le disposizioni che impartirà il questore, saranno formate da uomini delle forze dell’ordine e anche, per quanto possibile, da agenti della polizia municipale.
REVISIONE DEGLI ORARI DEI SELF 24 ORE IN CENTRO
Dal canto suo, il sindaco intende emettere un’ordinanza che imporrà uno stop di qualche ora, prevedibilmente dalla mezzanotte alle 6 di mattina, ai Self 24 ore che in quell’orario già non possono distribuire alcolici. Il provvedimento riguarderà solo i Self del centro e il sindaco sta valutando se attuarlo, inizialmente, solo nelle notti del weekend, o nell’arco dell’intera settimana: su questo problema, il primo cittadino è già al lavoro da tempo. A differenza di quanto avviene nei bar, che comunque chiudono quasi tutti alle due di notte, non c’è nessuno nei Self che possa controllare la clientela che spesso vi staziona davanti e parla (quasi sempre non certo sottovoce) anche a tarda notte, incurante di chi in quel momento vorrebbe dormire.
ARRIVANO NUOVE TELECAMERE
La conferenza stampa di questa mattina era in buona parte dedicata ai disturbatori in centro, ma non esclusivamente. Il sindaco e il commissario Regis hanno affrontato anche la questione delle nuove telecamere da installare in diversi punti della città: in piazza Cesare Battisti, via Tasso, via Massaua, piazza Mazzucchelli, alla rotonda di corso Prestinari, in corso Fiume, via Paggi, alla rotonda della stessa via Trino e via Foscolo.
Ha detto il sindaco: “Nel dicembre del 2021 abbiano approvato un progetto per la sicurezza della città da 200 mila euro che abbiamo quindi sottoposto, per i finanziamenti, ai Ministeri dell’Interno e dell’Ecomia. Quindi abbiamo cofinanziato quel progetto con un investimento di 100 mila euro. Ora sappiamo che è in fase di assegnazione e che potremmo avere il resto dei fondi nei primi mesi del 2023. Nel progetto è compreso il collegamento delle telecamere con la sala operativa del Comando vigili che consentirà ai vigili urbani di vedere in diretta che cosa sta accadendo nelle zone coperte dall’occhio elettronico; e quando il Comando, di notte, è chiuso le immagini saranno girate automaticamente alle forze di polizia. E’ un vecchio progetto che Corsaro cullava da molti anni: finalmente potrà essere attuato, si spera entro il prossimo anno.
IL VALORE DELLA VIDEOSORVEGLIANZA: SCOPERTI 8 PIRATI DELLA STRADA
L’occhi elettronico, unito all’abilità investigativa dei vigli urbani, si è rivelato fondamentale, già solo nei primi quattro mesi di quest’anno, consentendo di individuare ben 8 persone (su nove) che, dopo un incidente d’auto, era scappate senza prestare soccorso o senza sottoscrivere alcuna denuncia. “Inoltre – ha detto il sindaco – le telecamere e la sagacia dei vigili urbani hanno consentito di accertare che in ben ventitré incidenti le dichiarazioni di persone coinvolte erano difformi dalla dinamica reale dell’accaduto”.
Le telecamere, fisse o mobili, hanno quindi consentito di individuare l’autore dell’imbrattamento del sottopasso di corso Tanaro (un maggiorenne) e dei tre minorenni che avevano imbrattato il bar di parco Camana. E qui il sindaco ha elogiato anche il lavoroo investigativo dei vigli urbani che, come ha aggiunto, si stanno attivamente occupando anche della vicenda, che aveva sollevato molto scalpore, dei cani morti trovati semi sepolti nell’area industriale.
Le telecamere, combinate con le investigazioni dei vigli, hanno consentito, sempre nei primi quattro mesi dell’anno, di scoprire 65 violazioni a leggi e regolamenti, di cui 42 riguardanti lo scorretto smaltimento dei rifiuti. “Tutto ciò – ha detto Corsaro – grazie alla foto-trappole, ma anche all’opera dei vigli urbani che spesso sono risaliti a chi abbandonava in strada i rifiuti, andando a scovare ricevute o scontrini all’interno dei sacchi”.
CITTA’ TRANQUILLA, MA SU CUI VIGILARE
Citando recenti statistiche, che danno Vercelli al 24° posto in Italia come indice di tranquillità rispetto al numero dei reati, mentre Biella è al 59° e Novara addirittura al novantesimo posto su 110 capoluoghi di provincia, Corsaro ha ribadito che la nostra continua ad essere una città tutto sommato al riparo da una pericolosa criminalità, ma che comunque è giusto vigilare. Ha detto: “Non vorrei essere frainteso, ma io ritengo i danneggiamenti contro la cosa pubblica più irritanti degli stessi furti. Se uno ruba ha uno scopo, criminale, da punire, ma pur sempre uno scopo. Chi invece imbratta i muri, sradica un segnale stradale, rovescia i contenitori dei rifiuti, rovina le fioriere, etc, lo fa per puro sfizio, senza un perché. E sianmo francamente stufi di dover intervenire, spesso con un dispendio di energie e forze ragguardevole perché i beni imbrattati sono sotto tutela della Sovrintenda, solo perché qualche deficiente si diverte a scrivere cose incomprensibili sui muri”.
Fonte: TGVercelli.it