Progettare e anche ristrutturare una scuola, significa progettare per un futuro in cui si specchia la comunità cittadina o paesana, immaginare un luogo di incontro e di scambio per le generazioni che verranno. Significa pensare compiutamente a quale ruolo giocherà la scuola nella vita delle persone, coinvolgendo insieme alle riflessioni pedagogico- didattiche, una lettura politica, sociale, economica, culturale; significa dar voce a insegnanti, bambini e ragazzi, collaboratori amministrativi, genitori e rappresentanti della committenza per un progetto condiviso per l’educazione e la formazione.
- Cosa vuol dire (ri)progettare scuole insieme, siamo pronti?
- La scuola è davvero il cuore della comunità locale? Quali sono i suoi nodi sinergici?
- Quali i punti di partenza? e quali desideri per la scuola che verrà?
- Come rappresentare le idee? Perché? Come trasformare l’idea in un progetto?
- Cosa è stato fatto intorno a noi? Come proseguire?
- E i finanziamenti?
Ne parliamo venerdì 23 marzo a Fa’ la cosa giusta!, fieramilanocity, dalle 10.00 alle 13.30 con chi ha collaborato al bando “#scuoleinnovative progettiamo le scuole del futuro” e con chi ha realizzato progettazioni partecipate e scuole aperte al territorio :
Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di missione per il coordinamento degli interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica presso la Presidenza del consiglio dei Ministri
Manuela Manenti, responsabile ricostruzione edilizia scolastica post sisma, per nomina Commissario delegato in Emilia Romagna
Francesca Lazzari, dirigente Servizio urbanistica, trasporti e edilizia scolastica Provincia di Lucca, referente INU per la Provincia e attiva presso UPI
che parleranno di “Edilizia scolastica, sicurezza e altre sfide…”, sviluppando tre ambiti fondamentali: finanziamenti, governance e innovazione, e portando alcuni esempi di ricostruzione e ristrutturazione di scuole
e con:
Beate Weyland, pedagogista, docente di didattica all’università di Bolzano, tra i fondatori della rete altoatesina “Spazio e apprendimento”
Kuno Prey, designer, docente di Product Design all’università di Bolzano
che spiegheranno cosa vuol dire “Progettare scuole insieme: tra pedagogia, architettura e design”
La partecipazione, come l’entrata alla fiera, è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria compilando questa scheda d’iscrizione.